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Renzi elogia Piantedosi: “Uno dei migliori ministri, è un servitore dello Stato”

Renzi elogia Piantedosi: “Uno dei migliori ministri, è un servitore dello Stato”

“Anche quando non ho condiviso le sue scelte, – dice Renzi – come su Almasri o sui centri migranti in Albania, gli ho sempre riconosciuto correttezza istituzionale”

Dopo le elezioni regionali e sul clima di tensione internazionale parla l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Al “Corriere della Sera” il leader di Italia Viva elogia il lavoro svolto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, definendolo “uno dei migliori” del governo presieduto da Giorgia Meloni.

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Renzi: “Piantedosi e Crosetto tra i ministri più corretti e impeccabili”

Meloni è stata molto disponibile ad agevolare la presenza dei ministri alla Leopolda. Bene che in questo clima d’odio ci siano luoghi di incontro”. “Ritengo Piantedosi (che si confronterà con i ragazzi sul tema delle ‘città sicure’ nel giorno dello sciopero generale, con l’allerta ai massimi livelli – ndr) uno dei migliori di questo governo. Perché è un servitore dello Stato. Lo ricordo quando collaboravamo ai tempi del mio governo. Anche quando non ho condiviso le sue scelte, come su Almasri o sui centri migranti in Albania, gli ho sempre riconosciuto correttezza istituzionale. Peccato non poter dire lo stesso di altri ministri”. Così Matteo Renzi sul Corriere della Sera.

E aggiunge: “La postura istituzionale di Crosetto è stata impeccabile, anche sulla questione Flotilla, diversa dalle frasi roboanti e provocatorie della stessa premier e di altri ministri. Dobbiamo riabituarci alla civiltà del confronto”.

Un centro che guarda a sinistra, l’idea di Renzi: “Per vincere serve una Casa riformista che vada oltre Italia Viva”

“Il Pd di Schlein non è il mio Pd e non è il mio partito. Elly ha molto spostato a sinistra il posizionamento del Nazareno: lo rispetto, ma non lo condivido. So che senza un’area riformista forte, il centrosinistra non rivincerà mai. Anche le Marche dimostrano che con la Palestina non si vince”. Così Matteo Renzi sul Corriere della Sera.

La sindaca di Genova Silvia Salis ha le carte per seguire la sua stessa strada: dal Comune a Palazzo Chigi? “Procederei con ordine. Quest’area centrista deve organizzarsi per bene. Ma per vincere, la Casa riformista deve andare oltre Italia viva. E in questo processo i sindaci saranno fondamentali. Silvia Salis è brava, capace e ha passione. Oggi lasciamo che faccia bene la sindaca a Genova. Poi, se ci saranno delle primarie, ci misureremo ai gazebo. Silvia alla Leopolda parlerà di futuro e intelligenza artificiale. È su questo che vogliamo competere con la Meloni: l’idea del domani”.