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Sigilli a solarium non autorizzati ad Aci Castello, i dettagli della Guardia Costiera

Sigilli a solarium non autorizzati ad Aci Castello, i dettagli della Guardia Costiera

Le strutture non autorizzate erano impiegate come solarium ed erano attrezzate con sdraio, sedie ed ombrelloni

Come anticipato in esclusiva da QdS.it in merito ad alcune verifiche effettuate dalle forze dell’ordine ad Aci Castello, in provincia di Catania, che hanno portato al sequestro di alcuni complessi residenziali lungo il litorale, arrivano ulteriori informazioni da parte dei militari della Guardia Costiera etnea.

I militari, si legge nella nota diffusa, hanno proceduto “al sequestro di alcune aree di demanio marittimo, asservite a due residence, utilizzate come solarium ed attrezzate con sdraio, sedie ed ombrelloni, per una estensione complessiva di circa 588 metri quadrati, sprovviste di titolo concessorio“.

Sigilli a solarium non autorizzati ad Aci Castello, i dettagli della Guardia Costiera

Strutture in cemento senza alcuna autorizzazione

“Durante i controlli dei militari operanti è stato constatata nelle predette aree demaniali la presenza di strutture in cemento: camminamenti, scalinate d’ingresso dalle aree private dei condomini, piattaforme con docce funzionanti ed imbullonate al suolo, un barbecue cementato agli scogli, catene e lucchetti imbullonati agli scogli per assicurare una canoa e delle sdraio/ sedie richiudibili, ed accessi in mare con scalette in metallo, sui quali sono stati apposti i sigilli di sequestro penale cautelativo“.

“I legali rappresentati dei condomini – prosegue la Guardia Costiera – sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato previste dalla normativa in ambito demaniale marittimo”.

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“Tali attività, rientrano nelle funzioni tecnico-amministrative, di vigilanza e controllo svolte dalle Capitanerie di porto – Guardia costiera – per la tutela dell’ambiente marino-costiero e per la verifica dell’esatta applicazione e del rispetto delle norme di legge che ne regolano la corretta fruizione, con diretta incidenza sulla compatibilità demaniale marittima, ambientale e paesaggistica delle opere e dei manufatti che vengono realizzati sulla fascia costiera e nel mare territoriale”.