Sul posto sono intervenuti la polizia locale, i carabinieri ed un dirigente dell'Asp di Catania. Esclusi episodi di lupara bianca.
I resti di almeno una decina di persone sono stati trovati accatastati l’uno sull’altro sotto una botola all’interno dell’eremo di Monte Scalpello, a Castel di Iudica, in provincia di Catania. A darne notizia è il quotidiano La Sicilia. La scoperta è avvenuta durante lavori di restauro del luogo di culto. Sul posto sono intervenuti la polizia locale, i carabinieri ed un dirigente dell’Asp di Catania.
Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, i carabinieri e un dirigente dell’Asp di Catania. Del ritrovamento è stata informata la Procura della Repubblica di Caltagirone, che ha sequestrato la botola affidandola in custodia al parroco Pietro Mannuca. Accertamenti dovranno ora stabilire a che epoca risalgano i resti. Dalla Procura della Repubblica di Caltagirone fanno sapere che “sono stati avviati tutti gli accertamenti” su quanto venuto alla luce. “Allo stato non vi sono elementi per ritenere che questi resti provengano da episodi di lupara bianca. Si tratta di resti risalenti a oltre 100 anni addietro”, ha detto il procuratore della Repubblica di Caltagirone Giuseppe Verzera.