Riaperto al pubblico il “Paolo Orsi” di Siracusa - QdS

Riaperto al pubblico il “Paolo Orsi” di Siracusa

Luigi Solarino

Riaperto al pubblico il “Paolo Orsi” di Siracusa

giovedì 27 Agosto 2020

L’accesso è consentito a quattro persone alla volta con un intervallo di 15 minuti tra un ingresso e l’altro

Il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa è stato riaperto al pubblico dopo una chiusura durata ben cinque mesi a causa della pandemia di Covid-19. Il “Paolo Orsi” è uno dei più importanti musei archeologici d’Europa per la documentazione della preistoria e della protostoria della Sicilia e per le celebri opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi e decorazioni architettoniche.

Tuttavia si tratta di una riapertura parziale per cui saranno visitabili soltanto il Medagliere e i settori C e D. Il Medagliere, sito nel seminterrato del Museo, contiene una preziosissima collezione di monete siracusane e di altri pezzi numismatici di valore provenienti da altre colonie greche della Regione. Il settore C ospita reperti provenienti dalle sub-colonie di Akrai, Camarina, Eloro, Kasmenai, e da altri siti archeologici della Sicilia orientale. Il settore D ospita reperti di epoca ellenistico-romana tra cui la celebre Venere Landolina.

Soddisfatto l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, che ha affermato: “Già da parecchie settimane, anche accogliendo le istanze contenute nella petizione sottoscritta da numerosi docenti universitari, ho fatto grande pressione sulla dirigenza del Museo affinché si provvedesse ad effettuare i necessari adeguamenti di sicurezza e sanitari per la riapertura del Museo”. “Restituire alla fruibilità il Paolo Orsi – conclude l’assessore Samonà – è un impegno che ho sentito di assumere nei confronti dei siciliani e del mondo della cultura internazionale che ne ha caldeggiato la riapertura, ma anche un atto dovuto per la Città di Siracusa, oltre che un modo attraverso cui il Governo Regionale può onorare al meglio la memoria del compianto Calogero Rizzuto, direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro e di Silvana Ruggeri, funzionaria del Museo Paolo Orsi, entrambi uccisi dal Covid-19”.

La riapertura del “Paolo Orsi” fa seguito alla riapertura, sempre in provincia, delle aree archeologiche di Palazzolo Acreide, di Leontinoi e Megara Hyblaea e della Villa del Tellaro.

Il Museo sarà aperto dal martedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 19,00 con orario continuato; la domenica e i festivi dalle ore 9,00 alle ore 14,00. La prenotazione è obbligatoria al fine di garantire il rispetto delle procedure di sicurezza anti-Covid e potrà essere effettuata attraverso il link https://aditusculture.com/biglietti/sicilia/siracusa/museo-archeologico-regionale-paolo-orsi.

L’accesso è consentito a quattro persone per volta con un intervallo di 15 minuti tra un ingresso e l’altro. Nel caso di gruppi con accompagnatore è consentito un accesso massimo di 10 persone. Le visite, che hanno una durata media di un’ora e mezza, debbono essere effettuate nel pieno rispetto della normativa di sicurezza, ovvero con l’uso della mascherina e la rilevazione della temperatura.

Il costo del biglietto è di 8 euro l’intero e 4 euro il ridotto. Il Museo accoglierà, inoltre, nelle prossime settimane la mostra “Il Kouros ritrovato” che era già stata allestita prima a Palermo e poi all’interno del Castello Ursino a Catania.

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