Anna Lucia Pellegrino è tra i diciassette studiosi che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento promosso da "Springer Nature". Presentata "un'innovativa strategia di sintesi che evita l'uso di specie tensioattive e solventi tossici"
È stato assegnato alla giovane ricercatrice Anna Lucia Pellegrino del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania il premio “Travel Grants for Early Career Researchers”, per la sezione “Materials”, promosso da “Springer Nature”, uno dei più prestigiosi editori di volumi accademici e riviste scientifiche.
Ai vincitori – in tutto sono stati selezionati diciassette ricercatori da tutto il mondo e l’elenco è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista “Nature”, sulla base della carriera e dei più importanti contributi a conferenze e articoli scientifici – sono state conferite borse di formazione per sostenere lo sviluppo delle proprie competenze e per sostenere i costi di registrazione per la partecipazione a corsi di formazione, seminari o conferenze.
Grazie alla borsa, Anna Lucia Pellegrino – giovane ricercatrice dell’ateneo catanese con una grande passione per la Chimica dei materiali funzionali e assegnista del gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Graziella Malandrino nel campo dello sviluppo di materiali innovativi – ha partecipato al congresso “2020 Virtual MRS Fall Meeting” dove ha condiviso gli ultimi risultati della sua ricerca sui materiali inorganici a base perovskite.
“Ho avuto l’opportunità – ha spiega la ricercatrice – di presentare un’innovativa strategia di sintesi che evita l’uso di specie tensioattive e solventi tossici. Come risultati preliminari ho mostrato le proprietà fotocatalitiche di questi materiali e gli studi sulla sua stabilità strutturale”.