Svolta nella fotoproduzione di idrogeno verde: la ricerca dell'UniMe

Svolta nella fotoproduzione di idrogeno verde: la ricerca dell’Università di Messina

Svolta nella fotoproduzione di idrogeno verde: la ricerca dell’Università di Messina

Hermes Carbone  |
martedì 09 Luglio 2024

Una svolta nella fotoproduzione di idrogeno verde nello studio in collaborazione con i fisici del CNR

Un gruppo di ricerca dell’Università di Messina, in collaborazione con l’Istituto per i processi chimico-fisici del CNR e l’Università di Zurigo, ha individuato una svolta nella fotoproduzione di idrogeno verde. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Chemical Society, rivela che la disposizione dei legami idrogeno tra le molecole d’acqua vicino alla superficie di un fotocatalizzatore può aumentare l’efficienza della produzione di idrogeno.

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Unime, i dettagli della ricerca sull’idrogeno

La ricerca, che ha evidenziato l’importanza dell’organizzazione molecolare dell’acqua, si è concentrata in particolare sulle proprietà del fotocatalizzatore per migliorare la resa. Utilizzando biossido di titanio (TiO2) drogato con boro, gli scienziati hanno osservato una riorganizzazione delle molecole d’acqua in catene di dimeri, migliorando il trasferimento di cariche e quindi l’efficienza del processo.

Il risultato cui sono arrivati i dottorandi e i professori che hanno partecipato alla scoperta, offre nuove prospettive per la progettazione di materiali fotocatalitici più efficaci. Nel contesto dell’obiettivo europeo di zero emissioni di carbonio entro il 2050, tali innovazioni sono cruciali per avanzare verso una produzione di energia più pulita. La ricerca parte della tesi di dottorato di Rosaria Verduci ed è stata coordinata dai professori Giovanna D’Angelo, Gabriele Centi e Siglinda Perathoner.

Il segreto del successo

Il successo dello studio è stato possibile grazie alla collaborazione tra vari ricercatori, tra cui Giuseppe Cassone del CNR di Messina e Fabrizio Creazzo dell’Università di Zurigo, con importanti contributi computazionali e spettroscopici che hanno permesso di comprendere meglio l’interazione tra acqua e fotocatalizzatore.

Un passo significativo per un futuro dall’energia rinnovabile

L’innovazione scoperta nell’ambito del lavoro condotto da Unime in collaborazione con la prestigiosa Università di Zurigo e il CNR, rappresenta un passo significativo verso un futuro energetico sostenibile e consolida il ruolo dell’Università di Messina nella ricerca avanzata sulle energie rinnovabili.

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