ROMA – Come una Legge di Bilancio “occulta” dal valore compreso tra i 25 e il 35 miliardi di euro, pari all’1,5-2% del Pil italiano. Oppure, come l’ammontare della spesa militare (1,5%) prevista dalla Manovra 2025, o un terzo dei fondi destinati alla sanità pubblica del nostro Paese (6,05%) per l’anno da poco iniziato.
Secondo le stime realizzate dagli esperti della Uif, l’Unità di informazioni finanziaria di Bankitalia, il risultato delle attività di riciclaggio compiute in Italia per il periodo 2018-2022 raggiunge cifre esorbitanti e tratteggia, di conseguenza, un fenomeno dai contorni preoccupanti.
La valutazione effettuata dalla Uif è basata, per la prima volta, su informazioni provenienti dalle segnalazioni di operazioni sospette (Sos) ricevute dall’unità, che vengono “inviate regolarmente da un’ampia platea di soggetti obbligati in ottemperanza alla normativa antiriciclaggio”, così come spiega la stessa Banca d’Italia.
Inoltre, per realizzare lo studio, gli esperti si sono avvalsi anche dell’impiego dell’intelligenza artificiale, attraverso un algoritmo di machine learning per calcolare il valore delle transazioni finanziarie. Una metodologia…