Rapporto 2020 dell'Unità di informazione finanziaria di Bankitalia: nell'Isola 8.005 segnalazioni su 113.187 complessive. Clemente, direttore Uif: “L’emergenza offre alla criminalità nuove opportunità"
PALERMO – La Sicilia è la quinta regione italiana per numero di operazioni finanziarie sospette collegate a riciclaggio. A certificarlo è l’Uif, l’Unità di informazione finanziaria di Bankitalia: delle 113.187 segnalazioni complessive giunte da tutta la Penisola lo scorso anno, 8.005 sono arrivate dalla Sicilia. Sul podio delle province, Palermo con 2.230 segnalazioni, Catania (1.814) e Messina (854). Nei gradini sottostanti Agrigento (765) e Trapani (598), Ragusa (592) e Siracusa (553). In coda, Caltanissetta (414) ed Enna (185).
Ma c’è di più, se si guarda all’incremento registrato nel secondo semestre 2020 rispetto ai sei mesi dell’anno precedente, l’Isola è tra le quattro regioni che hanno effettuato il balzo in avanti più consistente: si è passati da 3.765 a 4.444 casi. Un trend…