La Corte d’appello di Messina ha riconosciuto nei confronti del deputato di Sud chiama Nord e sindaco di Taormina, Cateno De Luca, un risarcimento danni di 15mila euro, ritenendo che sia stato arrestato ingiustamente. Stesso provvedimento per Carmelo Satta, presidente della Fenapi, anche lui arrestato e coinvolto nelle indagini che si sono concluse con l’assoluzione per entrambi.
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I legali: “Risarcimento danni di 15mila euro per De Luca e Satta”
“La corte d’appello di Messina ha riconosciuto un risarcimento danni al deputato Cateno De Luca di 15 mila euro, ritenendo che sia stato in carcere ingiustamente. Lo stesso provvedimento è stato emesso nei confronti del presidente della Fenapi, Carmelo Satta, anche lui arrestato nelle indagini che hanno coinvolto il deputato e che si sono concluse con l’assoluzione di entrambi”.
Queste le parole degli avvocati dell’attuale sindaco di Taormina Cateno De Luca, i penalisti Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi.
“De Luca fu arrestato due volte”
“De Luca fu arrestato la prima volta mentre si stava svolgendo il consiglio comunale di Fiumedinisi – aggiungono i legali – Una seconda volta fu arrestato due giorni dopo essere stato eletto deputato al Parlamento regionale”.

