Riduzione delle emissioni in atmosfera per tutelare la salute di chi vive in città - QdS

Riduzione delle emissioni in atmosfera per tutelare la salute di chi vive in città

redazione

Riduzione delle emissioni in atmosfera per tutelare la salute di chi vive in città

mercoledì 25 Novembre 2020

La questione al centro di uno studio sviluppato in collaborazione da Novartis ed Enel X

in collaborazione con ITALPRESS

MILANO – Inquinamento atmosferico e impatti sulla salute dei cittadini, anche in relazione alla diffusione del Covid-19, sono al centro dello studio condotto da Novartis ed Enel X e presentato nell’ambito della 37^ Assemblea Anci (Associazione nazionale comuni italiani), di cui le due aziende sono partner.

Nel corso dell’evento le due realtà hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per collaborare attivamente al miglioramento della qualità dell’aria nelle città, promuovendo attività di sensibilizzazione e informazione sugli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’inquinamento atmosferico è responsabile di patologie croniche cardiovascolari e a carico dell’apparato respiratorio che provocano ogni anno 2,4 e 1,8 milioni di decessi nel mondo, oltre 60 mila nella sola Italia. Questi dati confermano che l’inquinamento ha un impatto determinante sulla salute pubblica e che il miglioramento della “qualità dell’aria”, soprattutto nei centri urbani, è un fattore decisivo per la sua tutela.

L’appuntamento di quest’anno, che ha visto la partecipazione di Pasquale Frega, country president e amministratore delegato di Novartis Farma e Carlo Tamburi, responsabile Enel Italia, è stato l’occasione per confermare la partnership strategica avviata sul tema della sostenibilità e presentare i risultati di un gruppo di lavoro congiunto che ha approfondito il nesso tra salute e ambiente nelle città.

Novartis ha contribuito, raccogliendo ed elaborando i dati provenienti dalla comunità scientifica che evidenziano gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini, legati prevalentemente all’insorgenza di patologie croniche respiratorie e cardiovascolari. Una parte consistente di questo lavoro ha anche analizzato i dati relativi alla diffusione del Covid-19 nelle aree geografiche in cui è più alta la concentrazione di polveri sottili. Enel X ha contribuito alla realizzazione dello studio predisponendo una nuova versione dell’algoritmo e-Mobility Emission Saving tool, lanciato lo scorso anno e rivisitato in questa occasione, attraverso il quale è possibile calcolare le emissioni di Co2 di Pmx e Nox risparmiate grazie all’utilizzo di veicoli elettrici. Partendo dai kwh erogati dalle infrastrutture di Enel X connesse, sulla base del consumo medio dei veicoli elettrici, è possibile stimare i km percorsi dai Bev e dai Phev. Con questi dati Enel X è in grado di calcolare le emissioni di Co2 risparmiate all’ambiente da una vettura media del parco circolante italiano. In aggiunta alle emissioni clima alteranti, il nuovo tool è in grado di misurare anche il particolato nelle sue diverse dimensioni (Pmx) e gli Ossidi di Azoto (Nox).

“Un anno fa – ha dichiarato Frega – abbiamo raccolto la sfida di essere tra le prime aziende farmaceutiche a sostenere la lotta all’inquinamento atmosferico come strumento di prevenzione di patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie. Scienziati e ricercatori hanno evidenziato il nesso tra concentrazione di polveri sottili ed altri inquinanti ed incidenza del contagio da Sars-Cov2. Sappiamo che la salute e il benessere sono al centro delle attenzioni di cittadini e Governi. Con la pubblicazione realizzata con Enel X intendiamo offrire una prospettiva e un contributo sull’importanza del nesso tra salute e ambiente, nella prospettiva di ripensare tutti insieme le nostre città e gli spazi urbani”.

“La collaborazione con Novartis – ha aggiunto Tamburi – segna un altro concreto risultato; un Manifesto che affronta il problema dell’elevato inquinamento atmosferico delle città italiane analizzandone le cause e proponendo rimedi che siano attuabili nel minor tempo possibile. Attraverso e-Mobility Emission Saving tool di Enel X dimostriamo la necessità di puntare sulla diffusione dei veicoli elettrici come strumento per rendere l’aria più pulita grazie alla riduzione delle emissioni di Co2. Questo, insieme a sviluppo delle rinnovabili, digitalizzazione delle reti di distribuzione ed elettrificazione dei consumi contribuirà al raggiungimento degli obiettivi posti dall’Agenda Onu 2030”.

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