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Ritorno a scuola, lezioni rinviate anche in Sicilia, ecco dove

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Ritorno a scuola, lezioni rinviate anche in Sicilia, ecco dove

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venerdì 07 Gennaio 2022

Cresce il pressing anche in Sicilia per una chiusura delle scuole in attesa che la situazione epidemiologica in Italia torni sotto controllo

Anche se il Governo ha ribadito la volontà di garantire il ritorno in presenza entro il 10 gennaio, continua il pressing delle Regioni per una chiusura delle scuole in attesa che la situazione epidemiologica in Italia torni sotto controllo dopo l’impennata di casi Covid registrati negli ultimi giorni. Come riportato da Orizzonte Scuola, in queste ore, da Trapani a Siracusa, da Palermo ad Agrigento si stanno esaminando dettagliatamente i dati sull’andamento epidemiologico e ci sono già le prime ordinanze di rinvio. I sindaci di Sant’Agata di Militello, Capo D’Orlando, Capri Leone, Frazzanò, Galati Marmetino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, San Marco D’Alunzio, Alcara Li Fusi, Tortorici, San Salvatore di Fitalia, Acquedolci, San Fratello, Caronia, Naso, Castell’Umberto, Torrenova, Ucria hanno emesso un’ordinanza con la quale si prevede il rientro in classe soltanto il prossimo 16 gennaio.

Trapani, Messina e Marsala chiedono il rinvio

Chiedono il rinvio anche i sindaci di Trapani, Marsala e Messina. In particolare Cateno De Luca ha chiesto lo stop per 15 giorni: “Qua il problema non è se la scuola è un luogo sicuro. Io quello che vedo, con le varie classi messe in quarantena, tutta questa sicurezza obiettivamente non la vedo. Ma il problema vero è: come si arriva a scuola? I mezzi pubblici non sono sicuri. In questa fase di picco, come dicono tutti, perché riaprire le scuole subito? Per il solito capriccio? Tanto ai sindaci demandiamo di fare questo e quest’altro. Ma i sindaci non possono fare niente, perché il problema dell’edilizia scolastica non si risolve con un colpo di bacchetta magica”.

Anci Sicilia chiede dad per scuole primarie

L’Anci Sicilia, in una nota inviata al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha chiesto che il rientro alle lezioni per le scuole primarie, previsto per lunedì 10 gennaio, torni in modalità Dad per scongiurare un’ulteriore e incontrollabile diffusione dei contagi.

Costa: ” La scuola riprenderà in presenza”

“La scuola riprenderà in presenza come previsto con le nuove regole che garantiranno maggiore sicurezza”. Lo ha affermato, oggi sulle colonne del Corriere della Sera, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, rispondendo ai presidi che chiedevano almeno due settimane di Dad. “Il governo – ha aggiunto – ha preso una decisione chiara: riprenderemo con le nuove regole, che garantiranno maggiore sicurezza”.

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