Rifiuti, approvate a Ispica le nuove tariffe della Tari - QdS

Rifiuti, approvate a Ispica le nuove tariffe della Tari

Zaccaria Stefania

Rifiuti, approvate a Ispica le nuove tariffe della Tari

mercoledì 06 Luglio 2022


Pef e tassa sui rifiuti sono le due disposizioni deliberate dal Consiglio comunale per l’anno in corso, non senza discussioni e polemiche. La novità sta nella suddivisione per la prima volta in due quote

Approvazione del piano economico finanziario della Tari e delle nuove tariffe per l’anno 2022. Sono queste le due disposizioni approvate all’unanimità dal Consiglio comunale di Ispica per l’anno in corso, delibere discusse senza particolari problemi e polemiche. La novità sostanziale sta nella suddivisione in due quote: per la prima volta, infatti, il comune di Ispica avrà in vigore le doppie tariffe che tengono in considerazione, nella loro determinazione, anche del numero dei componenti all’interno del nucleo familiare.

“È stato – ha evidenziato l’assessore comunale al Bilancio Pippo Barone – un meticoloso e silenzioso lavoro durato mesi ma alla fine si è riusciti a dare con il nuovo metodo tariffario, copertura integrale al costo del servizio, validato dalla Srr Ato 7 Ragusa per l’importo di 3.532.678 euro. È stato applicato il principio fondamentale stabilito dalla norma in base al quale ‘chi inquina paga’ e in base a questo principio la tariffa è stata determinata in funzione al costo dei servizi essenziali, ossia la parte fissa, e alle quantità e qualità medie di rifiuti prodotti, che rappresenta la parte variabile”.

Fondamentalmente si partirà da una quota fissa per poi aggiungere la quota variabile. “Per le utenze domestiche – ha aggiunto ancora l’assessore Pippo Barone – la superficie calpestabile rappresenta la base di calcolo della tassa per la determinazione della ‘tariffa fissa’ mentre il numero di occupanti all’interno dei nuclei familiari rappresentano la base di calcolo per la determinazione della parte variabile della tariffa. Un principio – ha continuato – che determinerà una notevole riduzione della tassa soprattutto per le utenze con un componente e una notevole riduzione per le rimesse e cantine dove si applicherà la sola tariffa fissa di circa 1 euro a mq in quanto la tariffa variabile viene assorbita dall’utenza adibita ad abitazione del contribuente”.

Per quello che invece non riguarda le abitazioni, la Giunta guidata dal sindaco Innocenzo Leontini ha voluto mantenere le deliberazioni effettuate lo scorso anno. “Per le utenze non domestiche – ha aggiunto ancora l’esponente dell’Amministrazione comunale – sono state mantenute, nella quasi totalità delle attività le stesse tariffe dell’anno precedente. Ritengo che siamo riusciti tutti insieme a raggiungere un buon risultato, studiando una sistema di calcolo che è nell’interesse dei cittadini e delle loro esigenze e ci permette di adottare un sistema equo”.

Stefania Zaccaria

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