Rifiuti, aumento dei costi di discarica: Comuni verso nuova emergenza

Rifiuti, aumento dei costi di discarica: Comuni verso nuova emergenza

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Rifiuti, aumento dei costi di discarica: Comuni verso nuova emergenza

Melania Tanteri  |
lunedì 04 Aprile 2022

Oggi a Catania la questione è approdata in Consiglio comunale. Il sindaco facente funzioni chiede più tempo. È corsa per non aumentare le tariffe.

La notizia era stata anticipata dalle pagine del Quotidiano di Sicilia. I costi energetici hanno costretto la discarica Sicula Trasporti di Lentini ad aumentare i costi relativi al conferimento dei rifiuti ai Comuni serviti, compreso quello di Catania.  Adesso è arrivata la conferma e dunque la necessità per le amministrazioni di attrezzarsi per affrontare i nuovi costi: l‘unica alternativa infatti non potendo toccare i conti, è quella di aumentare la tariffa a scapito dei cittadini.

Aumento dei costi di discarica

Un’ipotesi che, però, l’amministrazione comunale guidata in questo momento da Roberto Bonaccorsi sindaco facente funzioni, non vuole affatto tenere in considerazione. Come ha spiegato stamani, in occasione della seduta straordinaria di consiglio comunale. “Potrebbe paventarsi un aumento dei costi di discarica – esordisce il sindaco facente funzioni. Auspico non succeda, perché potrebbe vanificare i sacrifici di quattro anni”.

Il vecchio appalto e gli intoppi

Bonaccorsi descrive la situazione complessa con cui deve confrontarsi l’amministrazione: dall’appalto ponte del 2018, necessario per mantenere ordine pubblico e igiene ma che di fatto ha rallentato il cambio di passo di Catania, mantenendo il sistema dei cassonetti, fino alla svolta del 2021, con l’aggiudicazione di due dei tre lotti del nuovo appalto settennale a inizio novembre “Il 31 ottobre – sottolinea – la differenziata era  all’11,5%. L’assegnazione dei lotti assegnati ha portato un progressivo aumento: la scorsa settimana nel lotto Nord è stata raggiunta la percentuale del 48,7% e, questa settimana, si è arrivati al 51,52%. Tutto grazie all’attività messa in campo che ha anche portato la raccolta differenziata, nel lotto Sud, al 36,8%”.

Differenziata in aumento ma non basta

La città ha dunque risposto, per Bonaccorsi, ma servirebbe altro tempo, dunque, per allineare il centro al porta a porta e fare in modo che la città nel suo insieme possa arrivare a quel 65% imposto dal legislatore. Anche perché, nel frattempo, i costi di discarica sono comunque aumentati: secondo quanto riferito dal sindaco facente funzioni, si è passati da 20 milioni di euro nel 2018 a 25 milioni a 31 dicembre 2021. “Nonostante l’aumento della differenziata – dice – i costi non sono diminuiti. Negli ultimi 4 mesi, la fattura della Sicula trasporti per il conferimento è passata da 2,4 milioni a 3,1 milioni”.

“Occorrono tempo e risorse”

Anche  il costo a tonnellata è aumentato per spedire i rifiuti nelle discariche dell’isola e il contributo promesso dalla Regione spetta solo a chi raggiunge il 65% di raccolta differenziata. “Cosa impossibile, ad oggi, per Catania” – sottolinea ancora Bonaccorsi. Che chiede alla Regione risorse:  “La necessità è che il legislatore ci dia più tempo – conferma il sindaco facente funzioni, che si impegna a “instaurare un rapporto diretto con la Regione, “perché abbiamo bisogno di più tempo e di un aiuto economico per i maggiori oneri di discarica che non vogliamo trasferire ai nostri cittadini. Sono cose che competono alla Regione”.

Consiglio comunale compatto

Una situazione delicata, che vede il consiglio comunale compatto nel voler sostenere l’amministrazione in questa battaglia. I consiglieri hanno dichiarato la propria disponibilità pur stigmatizzando alcuni aspetti, l’immobilismo della politica, evidenziato dal consigliere Anastasi, “Ci vorrebbe una marcia di tutti i sindaci contro una situazione come questa”, o il sistema di discariche, “che non può andare avanti”, incalza Luca Sangiorgio,  o “l’assenza in questi ultimi decenni di una seria programmazione comunale”, evidenziata da Zammataro.

Il lotto Centro

Intanto, sul fronte dell’assegnazione del Lotto Centro, sembra che lo stesso partirà entro il primo maggio. Mercoledì la Srr incontrerà i vertici del consorzio Gema che se l’è aggiudicato per stabilire le modalità che porteranno, a brevissimo, il sistema porta a porta anche al centro di Catania. 

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