Catania

Rifiuti, parte la differenziata a Catania ma… nessuno lo sa!

Questa mattina (con 24 ore di anticipo rispetto quanto ci aveva detto l’assessore all’ecologia del comune di Catania, Fabio Cantarella) gli abitanti di diverse zone della città si sono risvegliati con la bella sorpresa di non trovare più i cumuli di immondizia che quasi li sommergevano.

La scorsa notte le ruspe hanno dunque iniziato a fare il loro lavoro ripulendo Catania, ed entro domani mattina – secondo quanto ci ha detto lo stesso assessore – è previsto l’azzeramento di tutti i rifiuti fuori dai cassonetti.

Eliminati i cassonetti, cittadini spiazzati

Ma le sorprese non sono finite questa mattina. E molti cittadini si sono stropicciati gli occhi non trovando più i cassonetti stessi. Portati via. Senza preavviso (sono rimaste solo le campane per il vetro come si vede nella foto di copertina, in via Teseo).

via Fullone
via Teseo
via Teseo

E ora? Dove butteranno i loro rifiuti? La risposta è scontata. In strada, ai margini della strada, lì dove erano abituati a buttarli sino a ieri, ma nei cassonetti (almeno prima che si riempissero oltre misura).

Iniziato in anticipo il porta a porta della raccolta differenziata

Abbiamo chiesto lumi all’assessore. E quanto ci ha detto ci ha lasciato a dir poco stupefatti. “In molte zone di Catania abbiamo dovuto iniziare il porta a porta con anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto ”. Il problema (grosso) è che nessuno lo sa. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun mastello consegnato, nessun calendario del ritiro lasciato nella cassetta delle lettere come si usa fare. E così oggi i catanesi si trovano disorientati, con il sacchetto della  spazzatura in mano ma senza cassonetto in cui conferirlo.

Cosa è successo allora?

“La Dusty si è portata via tutti i cassonetti senza preavviso (in uno scontro tra ditte) il giorno prima che finisse l’appalto – ci dice Cantarella – e questo ci ha costretti ad accelerare ed iniziare sin da subito la differenziata. La gente non deve lasciare il sacchetto indifferenziato nella discarica, ma deve conferirlo davanti casa e differenziato. Nei prossimi giorni passeremo a portare il calendario e, a seguire, anche i mastelli”.

In questa situazione a dir poco paradossale le istruzioni da seguire sono dunque quelle di differenziare i rifiuti e lasciarli sotto casa o fuori la porta di casa nel girono stabilito dal calendario. Qui è possibile scaricare il calendario. Sperando che il passaparola serva ad evitare che Catania possa (ri)diventare una discarica a cielo aperto.

Dario Raffaele