Il sindaco del comune nisseno, Bancheri, risponde alle polemiche nate dall’incremento della tassa sui rifiuti. “Costo del servizio adeguato in virtù di una legge nazionale, basta con le speculazioni”
DELIA (CL) – Presa di posizione del sindaco Gianfilippo Bancheri ha seguito delle polemiche nate in città per l’aumento della Tari 2021. Il costo del servizio – come spiega lo stesso Sindaco – è stato adeguato in virtù di una legge nazionale (metodo Arera) che ha imposto ai Comuni di inserire nel costo del servizio globale i mancati incassi e parte del fondo di dubbia esigibilità.
Un aumento che ha innescato un disagio nella popolazione e che ha portato il primo cittadino a scrivere una lettera aperta ai suoi concittadini per spiegare le ragioni dell’aumento.
“Come era prevedibile – scrive rammaricato Bancheri – qualcuno ha cercato di specularci sopra cercando di diffondere e alimentare il malcontento ben sapendo che il Comune non ha alcuna responsabilità sull’aumento della tassa. Questa amministrazione ha sempre cercato di attuare politiche eque per venire incontro alle necessità dei cittadini, in particolare di quelli più bisognosi appartenenti alle fasce più deboli, accollandosi una parte dei costi dei servizi comunali per non farli pesare sulla comunità”.
Il sindaco ricorda di aver ereditato nel 2013 un costo del servizio dei rifiuti di 660 mila euro ed una tassa di 2,060 euro circa al metro quadro. “Nessuno può far finta – prosegue nella lettera aperta rivolta ai cittadini – di aver dimenticato che è stata l’Amministrazione Bancheri ad abbassare considerevolmente il costo del servizio dei rifiuti portandolo da 660 mila euro del 2013 a 440 mila euro e ad aver abbassato la tassazione da 2,060 euro circa al metro quadro agli attuali 1,16 euro al metro quadro. Nessuno può far finta di dimenticare che è stata l’Amministrazione Bancheri a rendere la tassa sui rifiuti di Delia la più bassa della provincia di Caltanissetta e tra le cinque più basse a livello regionale sui 390 comuni siciliani”.
Bancheri ricorda che è stata la sua Amministrazione ad azzerare la Tasi, a ridurre l’Imu, ad azzerare a tutti gli esercenti la tassa sui rifiuti nel 2020 e anche nel 2021 in modo da permettergli di riprendersi dagli effetti negativi causati dalla pandemia.
Tra l’altro Delia all’inizio del 2021 è stata riconfermata dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) tra i comuni che hanno superato la soglia del 65% della raccolta differenziata nel 2019 posizionandosi tra i 38 comuni che hanno superato in Sicilia la verifica raggiungendo quota 73,5%.
“Siamo al lavoro – aggiunge – per apportare i dovuti correttivi per compensare gli effetti negativi di questa legge nazionale che toglie ai sindaci la possibilità di intervenire sulle tariffe. Un primo risultato è stato raggiunto grazie alla decisione assunta qualche mese addietro all’interno della Srr Sud, di cui il Comune di Delia fa parte e di cui il sottoscritto riveste la carica di componente del Consiglio di amministrazione, che permetterà al nostro comune di conferire il rifiuto indifferenziato con una riduzione del costo del 50%”.
“Anche nel 2021 – conclude – continuiamo ad avere la tassa sui rifiuti più bassa della provincia, dobbiamo continuare a lavorare per affrontare e superare questa sfida. Comprendiamo il disagio voi comprenderete il nostro sforzo e grazie ad una gestione ottimale e corretta del servizio proveremo a rendere sempre più equa, giusta ed adeguato la tassa sui rifiuti del 2022”.