Home » Rifiuti, Faraone, basta parole, adesso serve innovazione

Rifiuti, Faraone, basta parole, adesso serve innovazione

Rifiuti, Faraone, basta parole, adesso serve innovazione

Secondo l’esponente di Italia Viva il tema viene affrontato in maniera ideologica. Così rilancia, proponendo impianti di nuova generazione che valorizzano i rifiuti trasformandoli in energia per gli edifici pubblici e metano per i trasporti, abbattendo le tasse

“Abbiamo cominciato a costruire un’idea di città pulite che si basa su due presupposti: meno rifiuti per le strade, meno tasse per i cittadini. E non dite che non si può fare”.

E’ andato dritto al cuore del problema Davide Faraone, palermitano e presidente dei senatori di Italia Viva, da sempre sensibile al problema – realizzò su Facebook una serie di inchieste sulle discariche – intervenendo ieri al convegno organizzato da Iv Palermo sul tema dei rifiuti: “Bellolampo sottosopra: città pulita e discarica chiusa”.

E non le ha mandate certo a dire, il senatore: “Ci siamo stancati delle chiacchiere, di chi affronta i temi dell’ambiente con gli occhiali del Novecento, con l’ideologia anziché l’innovazione. E mentre nel Sud siamo fermi, in tante parti del mondo la modernità non è tabù, disputa ideologica che non tiene conto dell’innovazione”.

“Noi abbiamo le idee chiare – ha aggiunto – e vogliamo, sulle nostre proposte, confrontarci con tutti. Un piano che, per esempio, prevede la chiusura della discarica di Bellolampo a Palermo e, al suo posto, la creazione di impianti di nuova generazione che inquinano meno, valorizzano i rifiuti trasformandoli in energia per gli edifici pubblici e metano per i trasporti e, soprattutto, che abbattano le tasse per i cittadini e rendano le strade pulite”.