Rifiuti in Sicilia, i costi sono ancora troppo alti: Anci presenta ricorso

Rifiuti in Sicilia, i costi sono ancora troppo alti: Anci presenta ricorso all’Antitrust

Rifiuti in Sicilia, i costi sono ancora troppo alti: Anci presenta ricorso all’Antitrust

Redazione  |
giovedì 22 Febbraio 2024

Anci Sicilia comunica i dati di Legambiente: la media siciliana è notevolmente più elevata rispetto a quella nazionale.

Malgrado il 70% dei Comuni siciliani abbia già superato il 65% di differenziata, i costi dei rifiuti in Sicilia per enti locali, cittadini e imprese superano notevolmente la media nazionale.

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Costo dei rifiuti in Sicilia

I dati del dossier

Malgrado la raccolta differenziata, che al 2022 secondo i dati di Legambiente, ha superato il 65% su 274 comuni siciliani, per una popolazione complessiva di 2.386.559 abitanti (i dati presentati dal dossier si riferiscono a tutte le tipologie di rifiuti: indifferenziato, umido e altre frazioni) i prezzi praticati in Sicilia sul trattamento, conferimento in discarica, selezione e compostaggio, sono abbondantemente superiori rispetto a quelli praticati nel resto d’Italia.

Il ricorso all’Antitrust

L’analisi dei costi dei rifiuti in Sicilia contenuti nel dossier ci ha imposto di verificare attraverso un ricorso all’Antitrust se vi sia da parte degli operatori un abuso di posizione dominante.

Il ricorso, in particolare , si riferisce ai costi applicati da Sicula trasporti srl i cui impianti, come è noto, sono utilizzati da oltre 170 comuni dell’Isola. Più in generale, il ricorso serve anche a comprendere quali siano le ragioni dei costi eccessivi che gravano sul sistema dei rifiuti in Sicilia e come si possa intervenire in maniera efficace per evitare l’impatto negativo sui bilanci comunali, sulle tasche dei cittadini e sull’economia dell’Isola.

Le proposte

In relazione ai termovalorizzatori va presa in considerazione la situazione di partenza della produzione dei rifiuti in Sicilia e l’andamento della raccolta differenziata. A parte i tempi di realizzazione degli impianti, bisogna anche capire quali interventi risultino più urgenti per potere invertire la tendenza e raggiungere l’obiettivo di una diminuzione dei costi. Inoltre, è necessario anche individuare quali azioni bisogna porre in essere per accelerare la realizzazione impianti di prossimità che possono contare, da subito, su un abbattimento dei costi.

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