L’analisi di Utilitalia sulle risorse del Pnrr che possono aiutare a ridurre il deficit del Mezzogiorno. In media i cittadini meridionali pagano per la Tari 360 euro contro i 273 del Nord
NAPOLI – L’assenza di un assetto impiantistico adeguato a fronteggiare i bisogni del Mezzogiorno e la necessità di trasportare i rifiuti per il trattamento al di fuori dei confini regionali, determina una maggiore spesa per la riscossione della tariffa sui rifiuti per le famiglie del Sud, oltre a impatti ambientali più elevati. In pratica laddove il servizio è peggiore, i cittadini sono costretti anche a sostenere costi maggiori.
Lo ha sottolineato ieri Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, al Green Symposium di Napoli dove ha presentato l’impatto degli investimenti legati al Pnrr nel settore rifiuti al Sud Italia.
RACCOLTA DIFFERENZIATA E GOVERNANCE
La percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata a livello nazionale, nel 2019, è st… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link
