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Rifiuti, tra roghi e discariche a cielo aperto: a Catania la protesta in piazza

In piazza “contro la munnizza”. Ieri pomeriggio, in piazza Stesicoro, la manifestazione contro lo stato emergenziale continuo di Catania in materia di rifiuti. Che continuano a ricoprire le strade – in particolare quelle periferiche di Cibali, viale Mario Rapisardi, San Leone: tonnellate di immondizia che, da qualche ora, i mezzi della nettezza urbana stanno provvedendo raccogliere ma che continuano a invadere strade e marciapiedi. Come è evidente a chi si avventuri appena oltre il centro storico o scorrendo le pagine dei social. Come segnala il consigliere pentastellato Graziano Bonaccorsi.

Rifiuti: emergenza continua

Le soluzioni studiate dalla Regione potrebbero essere ancora solo temporanee, e la questione ripresentarsi puntuale: con montagne di rifiuti per le strade e roghi in ogni parte della città. Ieri pomeriggio la manifestazione, organizzata dal Movimento 5 Stelle e altre associazioni cittadine, tra cui Catania bene Comune.

Il post di Catania bene Comune

“Siamo stati in piazza con la consapevolezza che la situazione è complicata, che le responsabilità di ciò che sta avvenendo adesso sono condivise tra chi ha amministrato la città e la regione negli ultimi decenni. La situazione che vive la città è gravissima, insopportabile, pericolosa. E questa situazione meriterebbe un impegno istituzionale serio e costante. Mentre gli amministratori della città latitano: il Sindaco sospeso è scomparso, il vicesindaco si limita alla burocrazia, gli assessori se la danno a gambe levate. La magistratura tace, il Prefetto fa finta di niente. Noi però non ci fermiamo. Appuntamento a martedì mattina in consiglio comunale”.

La seduta di consiglio comunale

La prossima settimana, infatti, la questione sarà discussa in aula consiliare, dopo la richiesta dei capigruppo sollecitati dal consigliere Sebastiano Anastasi, capogruppo di Grande Catania che ha parlato di “tragedia”, chiamando raccolta i colleghi.