Riflettori sulle sorti del centro storico di Caltanissetta - QdS

Riflettori sulle sorti del centro storico di Caltanissetta

Riflettori sulle sorti del centro storico di Caltanissetta

sabato 26 Ottobre 2024

Durante il question time a Palazzo del Carmine le opposizioni hanno interrogato l’Amministrazione comunale su molteplici interventi e aspetti riguardanti la riqualificazione urbana e la sicurezza

CALTANISSETTA – Riflettori puntati da parte dell’opposizione sul futuro del centro storico di Caltanissetta, argomento affrontato nel corso dell’ultimo question time di palazzo del Carmine. A chiedere delucidazioni sull’orientamento politico della Giunta guidata dal sindaco Walter Tesauro, i consiglieri comunali Armando Alessandro Turturici e Carlo Vincenzo Vagginelli eletti nella lista Caltanissetta futura e democratica.

“Qualsiasi intervento di recupero e miglioramento del centro storico – hanno affermato i due consiglieri – deve essere inserito in un progetto complessivo e di lungo termine che guardi oltre la durata del mandato dell’Amministrazione corrente e possa essere portato avanti dalle future amministrazione. Interventi isolati e scollegati tra loro rischiano di trasformarsi in cattedrali nel deserto, privi di efficacia nel lungo termine e senza un reale impatto sul miglioramento della vivibilità e sicurezza del centro storico”.

Un piano di riqualificazione del centro storico

Turturi e Vagginelli nell’interrogazione pongono all’Amministrazione una serie di quesiti, dalla predisposizione di un piano di riqualificazione, all’intenzione di predisporre un piano di presidio costante del centro storico anche tramite accordi con associazioni militari in congedo, all’intenzione di utilizzare beni comunali in disuso come l’ex edicola di corso Vittorio Emanuele. I due consiglieri chiedono anche se sono stati effettuati dei controlli per verificare la regolarità delle abitazioni in centro storico incrociando i dati degli uffici pubblici e se sono previste eventuali azioni di sgombero, accompagnate da progetti di inclusione sociale per gli sfrattati.

Controllo approfondito delle strutture fatiscenti

Si interrogano anche sulla pianificazione di un controllo approfondito delle strutture fatiscenti, del verde abbandonato e delle aree di degrado anche per contrastare il fenomeno dello spaccio e altre attività illecite. Chiedono se è previsto un piano di abbattimento degli edifici fatiscenti e pericolanti, se sono state prese iniziative per favorire l’insediamento di nuove attività commerciali di grandi dimensioni e se si intende implementare la monetizzazione dei parcheggi per consentire a queste aziende di ottenere le necessarie autorizzazioni anche in assenza di parcheggi adeguati. Tra i tanti interrogativi anche quello relativo alla previsione di un sistema per evitare il continuo abbandono dei rifiuti nei quartieri più noti e se ci sia l’intenzione di aggiornare il Prg considerato che l’ultimo risale al 2009.

Puntuale la risposta dell’Amministrazione comunale

“Il centro storico – ha affermato l’assessore Pier Paolo Olivo, con delega alla Crescita territoriale – rappresenta il cuore pulsante della nostra città e la sua riqualificazione è un obiettivo prioritario. L’Amministrazione comunale è fortemente consapevole del suo importante valore storico, culturale e sociale. L’Amministrazione – ha spiegato Olivo – ha già avviato interventi mirati che coprono diversi ambiti, dall’urbanistica alla sicurezza, dalla riqualificazione culturale a quella sociale. Tra le iniziative già realizzate o in corso il museo d’arte contemporanea e l’ampliamento di Palazzo Moncada, la riqualificazione di Largo Barile e la riconversione di diversi immobili comunali nei quartieri del centro storico in particolare nel quartiere Provvidenze e in via Mauro Tumminelli, la realizzazione dei lavori di manutenzione, relamping dell’impianto di illuminazione e sostituzione dei giochi di villa Amedeo, la realizzazione nell’ex scuola L. Monaco di una emeroteca della biblioteca Scarabelli”.

In merito al presidio delle Forze dell’Ordine è stato predisposto un primo presidio fisso e costante della Polizia municipale ed è stato istituito, per la prima volta, il terzo turno così da coprire la vigilanza fino all’una di notte. Si stanno anche predisponendo dei controlli incrociati per verificare la regolarità delle abitazioni. In fase di appalto l’abbattimento dell’immobile fatiscente situato sulla scalinata duca degli Abruzzi e sono state messe in sicurezza alcune aree comprese tra le vie Vancheri, Pileri e Saccara. Per favorire l’insediamento delle attività commerciali si sta lavorando per trovare soluzioni adeguate e a norma di legge. L’intento è di offrire vantaggi, possibili agevolazioni e semplificare le procedure autorizzative. L’abbandono dei rifiuti è un’altra priorità dell’Amministrazione, sono state intensificare le azioni di monitoraggio e le sanzioni nei quartieri più sensibili. Il Comune ha anche avviato le procedure per la revisione generale del Prg.

L’assessore con delega alla Polizia municipale, Oscar Aiello, ha invece puntualizzato di aver già incontrato le associazioni di militari in congedo nel mese di agosto e di aver discusso con loro la possibilità di utilizzare il chiosco all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e Via Francesco Crispi come ulteriore presidio fisso in centro storico. Eventualità discussa anche in Prefettura in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il fenomeno dello spaccio è stato un altro degli argomenti affrontati nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e per il quale vi sono delle attività di Polizia in corso di svolgimento.

In merito ad eventuali azioni di sgombero l’assessore Aiello ha segnalato di non aver finora ricevuto sinora nessuna segnalazione in merito a situazioni di grave degrado urbano con l’occupazione di edifici fatiscenti privi di ogni standard igienico-sanitario e di sicurezza.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017