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Rimborsi Alitalia, qualcosa si muove

Rimborsi Alitalia, qualcosa si muove
in foto Ansa un aereo della compagnia Alitalia

Codacons ha predisposto modulo di diffida attraverso il quale tutelare la propria posizione. Fondo da 100 milioni ma viaggiatori ancora in attesa di ricevere i soldi per biglietti inutilizzati

ROMA – Lo stop alla vendita dei biglietti Alitalia per i voli dal 15 ottobre era cominciato il 25 agosto scorso. In mezzo, un interregno di convivenza Ita-Alitalia fino, appunto, a metà ottobre 2021.
Ma dal 10 ottobre erano già iniziate le cancellazioni unilaterali di voli da parte dell’ex compagnia di bandiera, che hanno lasciato a terra migliaia di passeggeri ogni giorno. Viaggiatori regolarmente paganti ma che da allora, nonostante le intenzioni, non hanno visto un centesimo di quel rimborso cui hanno diritto.
Adesso qualcosa sembra muoversi.

Codacons ha predisposto un modulo di diffida da inviare ad Alitalia

Per tutelare i consumatori, infatti, il Codacons ha predisposto un modulo di diffida da inviare alla società e attraverso il quale tutelare la propria posizione e chiedere formalmente il rimborso dei titoli di viaggio in proprio possesso.
Il governo ha varato a novembre un altro fondo (da ben 100 milioni di euro), per rimborsare chi aveva un voucher o un volo prenotato con la Alitalia ormai inutilizzabile.

Secondo il d.l. n. 152/2021, convertito in Legge 29 dicembre 2021, n. 233 – art 44- il fondo può essere utilizzato, “nei limiti dello stanziamento ivi previsto, anche per il rimborso degli indennizzi dei titolari di titoli di viaggio non utilizzati nonché voucher o analoghi titoli emessi dall’amministrazione straordinaria, anche non connessi con l’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’indennizzo è erogato nell’ipotesi in cui non sia garantito al contraente un analogo servizio di trasporto ed è quantificato in misura non superiore all’importo del titolo di viaggio. A tal fine il Ministero dello sviluppo economico provvede al trasferimento all’Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A. e all’Alitalia Cityliner S.p.A. in amministrazione straordinaria delle risorse sulla base di specifica richiesta dei Commissari straordinari che quantifica l’ammontare complessivo dei titoli, voucher o analoghi titoli oggetto di rimborso nel corso dell’anno 2021”.
“Potranno essere rimborsati sia i titolari di biglietti inutilizzati perché emessi per voli successivi al 14 ottobre, sia i titolari di voucher già emessi da Alitalia anche nel periodo precedente, per sostituire voli cancellati (in particolare a causa del Covid), ma che non hanno potuto convertire in biglietti perché, durante la loro validità, Alitalia ha terminato i voli”.