Il vicepresidente del Consiglio e segretario della Lega, Matteo Salvini, torna a parlare dei rincari sui carburanti, promettendo interventi del Governo qualora fosse necessario.
Intervenuto a “Non stop news” di Rtl 102.5, Salvini ha assicurato che nel momento in cui il prezzo della benzina dovesse tornare a salire “come la scorsa estate, sopra i due euro, interverremo”.
Carburanti, Salvini: “Abbiamo preferito bollette e stipendi”
Per Salvini “la scelta fin qui è stata se confermare il taglio delle accise o intervenire su bollette e stipendi. Abbiamo scelto la seconda cosa, di aiutare gli stipendi fino a 25mila euro, che quest’anno saranno rivalutati fino a 500 euro in più, e le pensioni minime”.
Il segretario leghista si è poi soffermato sulla questione Autonomia. “È prevista dalla Costituzione la possibilità dell’autonomia. Non toglie un euro a nessuno”, ha rimarcato Salvini.

