Un ex arbitro che riprendeva con un cellulare nascosto le proprie allieve della scuola arbitri di Castellammare di Stabia (Napoli) è stato condannato a due anni dal Tribunale di Torre Annunziata.
L’uomo, giudicato con rito abbreviato, aveva subito la denuncia di 5 ragazze che all’epoca dei fatti (il 2018) erano tutte appena diciottenni.
“Nessuno credeva a quello che le giovanissime avevano denunciato, furono diffamate e offese. Le chiamavano ‘gallinelle’”, ha detto l’avvocato Libera Cesino che, con il team di legali dell’associazione “Libera dalla violenza”, ha assistito le 5 allieve, vittime anche di molestie da parte dell’uomo.

