L'obiettivo sarà quello di consentire, durante le allerta meteo, di interrompere con un preavviso molto basso la circolazione sui ponti delle strade provinciali.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha elaborato un progetto di monitoraggio del rischio idrogeologico sul territorio provinciale. Grazie ai fondi europei è stato ottenuto un finanziamento, con la relativa gara d’appalto europea aggiudicata provvisoriamente all’impresa GEOTECH ENGINEERING SRL con sede a Serravalle Pistoiese (PT). L’ importo contrattuale complessivo ammonta a 261.742,61 euro più Iva.
Prevista installazione telecamere
Il progetto è stato elaborato dall’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio. Il monitoraggio sarà effettuato con un sistema di sensori per il controllo del livello dell’acqua di alcuni fiumi e torrenti che attraversano i nodi critici ritenuti più a rischio, e di stazioni meteo per ricevere in tempo reale i dati della piovosità in provincia. E’ prevista inoltre l’installazione di telecamere ad alta definizione a infrarossi per un controllo visivo dell’andamento idrometrico anche nelle ore notturne. L’obiettivo sarà quello di consentire, durante le allerta meteo e al superamento delle soglie prefissate o all’apertura degli scarichi delle dighe a monte dei corsi d’acqua da monitorare, di interrompere con un preavviso molto basso la circolazione sui ponti delle strade provinciali.
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Interventi perentori
La disponibilità in tempo reale e nell’arco dell’intera giornata dei dati è fondamentale per eventuali interventi e misure di sicurezza su situazioni connesse al rischio idrogeologico. Un’iniziativa che conferma l’impegno del Settore Ambiente, diretto dal dott. Achille Contino, nella ricerca di soluzioni ad eventuali rischi legati agli eventi atmosferici.
Radio digitale a supporto
Prevista anche la realizzazione di una rete radio digitale a diffusione VHF. Avrà centrale operativa unificata e garantirà l’operatività anche nel caso di interruzione dei sistemi ordinari di comunicazione. La rete sarà costituita da cinque stazioni ripetitrici. Ripetitrici piazzate si Monte Cammarata, Museo Diocesano ad Agrigento, Basilica San Calogero a Sciacca, Chiesa San Calogero a Naro e Chiesa BMV di Pompei a Licata.