Rischio nuova chiusura per la bretella sul Mela - QdS

Rischio nuova chiusura per la bretella sul Mela

Rischio nuova chiusura per la bretella sul Mela

Stefano Scibilia  |
martedì 09 Luglio 2024

Dopo l’annuncio della riapertura di una parte del tratto che collega Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, il Genio civile potrebbe presto fare dietrofront a causa delle continue trasgressioni degli automobilisti

MESSINA – La situazione legata alla bretella sul Mela che unisce i comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto è completamente fuori controllo.

Qualche giorno fa il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto aveva annunciato la riapertura del tratto stradale situato sul lungomare di Ponente. Una scelta presa di comune accordo con l’amministrazione comunale di Milazzo per andare incontro a cittadini e commercianti nel pieno della stagione estiva.

Si rischia una nuova chiusura della bretella sul Mela

Adesso però si rischia un clamoroso dietrofront con una nuova chiusura del bypass. Sono troppe le trasgressioni diurne, a cui si aggiungono quelle notturne, dopo la chiusura. Questo il motivo per cui il Genio civile di Messina potrebbe presto disporre la chiusura al transito della bretella del collegamento costiero tra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo.

Chiusura della bretella sul Mela dovuta alle numerose infrazioni

Chiusura quindi dovuta alle numerose infrazioni al Codice della strada che si verificano quotidianamente nell’attraversamento della pista sterrata di proprietà della Città metropolitana di Messina, che non ha disposto un proprio presidio di vigilanza.

Il capo del Genio civile, Santi Trovato, e il nuovo direttore dei lavori, Giovanna Grinciari, hanno anche sollecitato i sindaci dei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Pinuccio Calabrò, e di Milazzo, Pippo Midili, ad effettuare i controlli attraverso i rispettivi agenti di polizia locale.

Controlli che è fondamentale compiere in quanto vengono segnalati dall’impresa che esegue i lavori continui passaggi di veicoli col semaforo rosso, senza rispettare l’alternanza nei passaggi che sono regolati, oltre ad un protocollo sottoscritto dai due Comuni confinanti, anche da ordinanza dello stesso Genio civile, in cui sono riportati i limiti della velocità da rispettare e l’obbligo del transito regolato da impianti semaforici che vengono puntualmente non rispettati da automobilisti irresponsabili.

I due Comuni hanno già pagato quanto dovuto alla società di vigilanza “Tirrenia” per regolare l’apertura dalle 6 e la chiusura alle 22 della bretella e alle eventuali interdizioni in caso di allerte meteo.

Occorre garantire la presenza della polizia municipale

Così ai sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo è stato richiesto di “garantire la presenza di personale di polizia municipale sulla bretella per regolare il deflusso degli automezzi e stabilire se sanzionare, o meno, coloro che commettono infrazioni nell’attraversamento della pista di emergenza, che per le limitazioni imposte dall’Autorità di bacino, non potrà essere asfaltata e nemmeno ampliata, considerato che la stessa attraversa il territorio del Demanio fluviale che per natura è immodificabile, e, per questo, l’accesso sulla pista provvisoria è regolata da semafori per garantire l’alternanza nella viabilità”.

Gli stessi vertici del Genio civile hanno anche fatto sapere che “se a questo Ufficio perverranno ulteriori segnalazioni delle violazioni nelle modalità di accesso, si provvederà a disporre l’immediata chiusura degli accessi dalla Strada provinciale 75/b al torrente Mela”.

Ovviamente non mancano già le manifestazioni di dissenso di numerosi commercianti, che fino a qualche settimana fa avevano gioito per la riapertura e adesso temono il peggio nel pieno della stagione estiva.

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