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La maxi rissa di Sferracavallo, l’arcivescovo Lorefice: “Lo Stato faccia di più nel contrasto alla violenza”

La maxi rissa di Sferracavallo, l’arcivescovo Lorefice: “Lo Stato faccia di più nel contrasto alla violenza”
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L’arcivescovo di Palermo infatti, nelle scorse ore ha mandato un messaggio al parroco di Sferracavallo, don Francesco, oltre che all’intera comunità parrocchiale.

Continuano le indagini sul caos avvenuto a Sferracavallo – nel Palermitano – durante la festa patronale di San Cosma e Damiano nella notte tra il 28 e il 29 settembre. Una maxi rissa, probabilmente con armi, che ha creato panico e apprensione tra i tanti presenti (dimessa la donna incinta coinvolta nella rissa) e, a distanza di diversi giorni, sul caso interviene anche Corrado Lorefice. L’arcivescovo di Palermo infatti, nelle scorse ore ha mandato un messaggio al parroco di Sferracavallo, don Francesco, oltre che all’intera comunità parrocchiale.

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“Diciamo no a ogni firma di sopruso e violenza e impegniamoci tutti, a cominciare dalle istituzioni dello Stato e dalla nostra comunità parrocchiale, a umanizzare la nostra città con un impegno di prossimità e di presenza sapiente e formativa tra le nuove generazioni. Diffondiamo e testimoniamo i valori fondamentali del rispetto di ogni persona, della legalità, della solidarietà e della pace. Diciamo no al falso valore del potere, dell’avere e del piacere smodato”. 

Rissa Sferracavallo, la solidarietà dell’arcivescovo Corrado Lorefice

Successivamente, l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ha anche evidenziato la propria vicinanza al parroco e a tutta la comunità di Sferracavallo. “Non posso non prendere parte anche alla sofferenza che portate nel cuore a causa di chi ha voluto seminare violenza e prepotenza, terrore e indignazione in un giorno così gioioso e sacro. Mentre ringraziamo il Signore perché siamo stati preservati da ben più tristi e drammatiche conseguenze, siamo chiamati tutti a reagire con speranza”. 

Poi, aggiunge ancora Lorefice: “Custodiamo il dono della fede che ci hanno testimoniato i nostri Santi Patroni. Nessuno mai venga a turbare con la violenza e il terrore la nostra borgata, tanto meno nel giorno della festa dei Santi nostri protettori”. Lorefice conclude il suo messaggio con un augurio. “Auspico un rinnovato impegno delle istituzioni civili e militari perché la nostra città possa crescere sempre più come spazio ricco di umanità, di bellezza e di convivenza pacifica e solidale”.

Festa patronale finisce in rissa: panico tra i presenti dopo presunti spari a Sferracavallo

In provincia di Palermo, a Sferracavallo, la festa dei Santissimi Cosma e Damiano si è trasformata in un momento di panico e fuggi fuggi di migliaia di persone. Intorno all’1.00 della notte tra lo scorso 28 e il 29 settembre, sarebbe infatti scoppiata una rissa al momento in cui la vara stava per tornare in chiesa.

In un attimo, la voce si è sparsa tra i tanti (migliaia) di fedeli, fino a quando il rumore di possibili spari ha mandato letteralmente in tilt i presenti che, presi dalla paura, sono iniziati a scappare. La folla a quel punto era tutta rivolta da via Torretta in avanti, con la gente che tentava di mettersi in salvo da una situazione di forte pericolo.

Sferracavallo, maxi rissa durante la festa patronale. Indagini

Come emerso da qualche testimonianza, la rissa sarebbe inizialmente nata vicino le giostre per poi spostarsi nella zona di Piazza Marina, a Sferracavallo. Lì sarebbero statti fatti esplodere nuovi colpi di pistola, ma sarebbero stati utilizzati anche dei coltelli. Tuttavia, sull’utilizzo delle armi non c’è ancora alcuna conferma ufficiale, mentre gli agenti della Polizia locale sono giunti sul posto per raccogliere tutte le testimonianze necessarie.

Dopo il panico iniziale, la vara dei Santissimi Cosma e Damiano ha fatto il suo ritorno con l’ingresso in chiesa tra i fedeli, mentre sono in ancora corso le indagini per tentare di ricostruire al meglio cosa è accaduto durante la notte del 28 settembre a Sferracavallo.