Dinnanzi all’ultimo caso di morte da morbillo negli Stati Uniti d’America, il Segretario della Salute e dei Servizi Umani del governo Trump Roberto F. Kennedy Jr. ha fatto una netta inversione a U sul tema dei vaccini. Infatti, il politico era noto per le posizioni no-vax, ha partecipato in Texas al funerale della piccola e poi su X ha lanciato un appello: “Vaccinatevi“.
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Bambina morta di morbillo in Texas, Kennedy: “Vaccinatevi”
Kennedy ha visitato l’epicentro dell’epidemia che da gennaio ha provocato in Texas quasi 500 casi, 56 dei quali finiti in ospedale. La bimba, morta per insufficienza respiratoria mentre era ricoverata in un ospedale di Lubbock, e stata la seconda vittima del morbillo in Texas: come un altro bambino di sei anni, vittima in febbraio della stessa malattia, non era vaccinata né aveva altre patologie che la avrebbero resa più vulnerabile.
Il ministro di Trump ha incontrato i genitori di entrambi, ma non ha parlato in pubblico, mentre gruppi no-vax in Texas – uno dei quali fondato con il suo aiuto – continuavano ad attribuire, senza prove, le due morti a errori medici.
Kennedy: “Metodo più efficace per fermare il morbillo è il vaccino”
“Sono qui per consolare le famiglie e la comunità”, ha detto Kennedy su X dopo aver partecipato alle esequie in una chiesa mennonita. L’ex no-vax, dopo aver propagandato terapie alternative come la vitamina A, ha finalmente ammesso che “il modo più efficace per fermare il morbillo è il vaccino“, pur astenendosi dal raccomandare la vaccinazione ad ampio spettro in tutti gli Stati Uniti, consigliandola solo nelle regioni più colpite.
L’epidemia, partita dal Texas in comunità mennonite riluttanti ai vaccini per ragioni cultural-religiose, si è intanto allargata ai vicini New Mexico (54 casi finora) e Oklahoma (10). Se la malattia continuasse a diffondersi a questo passo, gli Stati Uniti potrebbero perdere il loro status, ottenuto nel 2000, di Paese che ha battuto il morbillo.

