La quarta serata del Festival di Sanremo 2025 si apre con il celebre attore Roberto Benigni, che con la sua solita esuberanza ha voluto dedicare il suo intervento a uno dei personaggi politici del momento: Donald Trump. E non solo: non mancano i riferimenti a un fedelissimo del presidente degli USA, Elon Musk, “papà” di Twitter (ora X).
La serata dei duetti e delle cover è iniziata con una nota comica, quindi, e con un pizzico di “nascosti” riferimenti politici nel tipico stile di Benigni. Un personaggio che – come ha detto a più riprese Carlo Conti – era attesissimo al Festival: “Per me è un sogno“, ha detto il conduttore.
Benigni e la battuta su Trump a Sanremo 2025: “Vuole la Liguria”
Una volta menzionato Trump, il neopresidente degli Stati Uniti (per la seconda volta), Benigni diventa un fiume in piena. I riferimenti (non troppo) sottili ai dazi, ai rapporti semi-conflittuali con l’Europa e alla contrastata politica estera del leader statunitense non passano di certo inosservati.
“(Trump) segue Sanremo tutte le sere, vuole tutta la Liguria dopo la Groenlandia e il Canada. Vuole la Liguria come 53esimo stato: ‘O la Liguria accetta pacificamente o metto un dazio del 200% sulle trofie al pesto”, commenta Benigni.
E poi un riferimento a quella politica che aveva ironicamente promesso di tenere fuori dalla sua partecipazione a Sanremo: “Noi italiani – prosegue -siamo unici ma abbiamo anche qualche difetto in politica. Abbiamo la brutta abitudine di salire sul carro del vincitore. Ora ha vinto la destra e tanti di sinistra si sono buttati a destra: a noi di Fratelli d’Italia questa cosa non ci piace”.
Elon Musk “innamorato di Giorgia”
Oltre che su Trump, Benigni ha trovato tempo di fare riferimento al magnate Elon Musk. Di lui dice: “Sai chi ci sta guardando? In ‘vialatteavisione’ ci sta guardando Elon Musk, è interessatissimo all’Italia e figurati se non guarda Sanremo. Su X ha già votato per il vincitore: ha votato Giorgia… C’è no? C’era anche l’anno scorso, ci sarà l’anno prossimo… Dammi retta, Giorgia ci sarà per un bel po’ di anni, te lo dico io che mi intendo di musica…”.
La sfida Conti-Amadeus
Tra un riferimento al “collana-gate” di Tony Effe e a una battuta sul “Bella ciao” a Marcella Bella, Benigni ha trovato anche il tempo per un paragone-lampo tra Conti e Amadeus. E la sfida tra i due conduttori sanremesi è sulla puntualità: “Sembra il festival della canzone svizzera. I festival di Amadeus non finivano mai, c’è ancora qualche cantante che aspetta di entrare dai festival di Amadeus… Gli ho detto che è finito tutto! Hai messo insieme tutti, la Clerici e Gerry Scotti: hai fatto il campo largo”.