Il direttore generale della Asl: " In corso verifiche interne"
Incredibile vicenda nell’ospedale di Palestrina, comune alle porte di Roma. Una donna, l’86enne Fogliana Brini è morta venerdì scorso, 1 dicembre, dopo essersi recata sul posto per una trasfusione. E fin quì nulla di strano, se non fosse che, due giorni dopo, i figli, recatisi al nosocomio per visitarla, trovano il letto vuoto, apprendendo dal personale sanitario che la loro mamma era morta.
Verifiche in corso
“Ci dicevano che stava bene, ma in realtà era già mancata”. La decisone dei fratelli D’ambrosi, ovvero di presentare un esposto ai carabinieri, è stata a questo punto unanime e ferma. “Sono in corso verifiche interne”, ha dichiarato il direttore generale della Asl, Giorgio Santonocito. Dal racconto a Il Messaggero si apprende che l’86enne, però, è risultata positiva al Covid: «Ci hanno comunicato che per la trasfusione dovevamo recarci all’ospedale di Palestrina», ha spiegato la filgia Paola. Così, martedì, Fogliana ha iniziato la trasfusione, e le sue condizioni hanno cominciato a migliorare. Mercoledì, le condizioni dell’anziana stavano migliorando, e giovedì stava ancora meglio“.
In costante aggiornamento
“Anche io ero positiva – prosegue Paola – , non potevamo vederla, ma ci telefonavano per aggiornarci. Il medico al telefono ci ha assicurato che sarebbe tornata alla Turati non appena fosse risultata negativa». Le cose hanno preso una piega diversa venerdì 1 dicembre: «Un medico ci ha comunicato che, non avendo eseguito l’emocromo che lui aveva prescritto, dovevamo aspettare ancora».
Le rassicurazioni
Tutto nella norma insomma, con i due i due fratelli ben lungi dall’aspettarsi cattive notizie. “E’ stato quando hanno visto che nessuno li chiamava dall’ospedale che hanno deciso di chiedere informazioni. “Una donna, probabilmente un’infermiera, ci ha rassicurato, dichiarando che in pronto soccorso la giornata era stata molto intensa ma che la mamma era stabile».
La tragica scoperta
Così il giorno seguente, quando, purtroppo, è avvenuta la tragica scoperta. Alessandro, il figlio, consigliere comunale di Zagarolo, spazientito ha deciso di recarsi al pronto soccorso. Quando ha chiesto di vedere sua madre gli è stato mostrato il letto vuoto. Pensava che l’avessero riportata alla Rsa, ma ha scoperto che in realtà era deceduta “alle 21:40 di venerdì”, due giorni prima, senza che nessuno avesse informato la famiglia. I figli di Fogliana Brini ora sono decisi a chiarire la situazione: «Una donna di 86 anni può anche morire, ma calpestare così la dignità di una persona e dei suoi familiari è inaccettabile», hanno dichiarato.