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Shock nella notte, partorisce a casa di amici e getta il neonato nel WC: arrestata 29enne

Shock nella notte, partorisce a casa di amici e getta il neonato nel WC: arrestata 29enne
Ambulanza di notte (Imagoeconomica)

In attesa di ulteriori sviluppi sulla tragedia, gli altri due figli della donna sono stati affidati ad alcuni parenti.

Una macabra scoperta a Roma dove, secondo quanto emerso dal quadro degli investigatori, una donna di 29 anni e tra la 25esima e la 26esima settimana di gravidanza, avrebbe indotto il parto in casa di amici e, una volta partorito in maniera autonoma, avrebbe gettato il neonato nel WC.

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Roma, partorisce e getta il neonato nel WC. Arrestata una 29enne

La vicenda è emersa dopo la segnalazione dei medici del pronto soccorso in cui era arrivata la donna che, con una forte emorragia, aveva negato di aver partorito senza però convincere i medici.

A seguito delle rapide indagini sul caso a Roma, il corpo del piccolo è stato prontamente ritrovato in un tombino collegato allo scarico dell’abitazione in cui si trovava la donna, a Montecompatri. In attesa di ulteriori sviluppi sulla tragedia, gli altri due figli della donna sono stati affidati ad alcuni parenti.

Morto un neonato di cinque mesi, aperta un’inchiesta

Un neonato di cinque mesi è deceduto all’ospedale di Cosenza dopo il trasferimento, viste le sue condizioni, da Corigliano Rossano.

Gli inutili soccorsi

A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari cosentini di rianimarlo. La denuncia, per chiedere di accertare eventuali responsabilità sui tempi di intervento e di trasferimento, è stata presentata dalla famiglia.

La tragedia

Il neonato, secondo quanto emerso, presentava già un quadro clinico complesso. Dopo la denuncia, la Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità in particolare sui tempi e sulla gestione del piccolo paziente a Corigliano Rossano. Acquisita tutta la documentazione clinica del bimbo.

Bimbo morto dopo aver bevuto succo di mela

Beve il succo di mela dato dalla mamma e muore. Una donna di 37 anni, Heather Opsincs, è stata arrestata dalla polizia in Florida, negli Stati Uniti, per la morte del figlio di cinque anni, deceduto dopo aver bevuto un succo di frutta alla mela che la donna aveva lasciato aperto in una stanza d’albergo. La bevanda, come emerso dalle indagini, conteneva delle metanfetamine, rivelatesi fatali per il piccolo. La 37enne è accusata di omicidio colposo aggravato.

La tragedia

L’episodio è avvenuto lo scorso 23 marzo in un hotel di Riviera Beach. Quando i medici sono arrivati sul posto il piccolo già non respirava e le sue condizioni erano già disperate: il bimbo è stato trasportato d’urgenza in ospedale ma è morto poco dopo. La polizia, allertata dai sanitari, si è recata nell’albergo in cui alloggiavano la donna e il piccolo, trovando nella stanza diversi strumenti per la somministrazione di sostanze stupefacenti e alcune bottiglie vuote di succo di mela.