Cristiano Ronaldo si è presentato quest'oggi come nuovo giocatore dell'Al-Nassr: il fuoriclasse portoghese crede nel progetto arabo
Cristiano Ronaldo si è presentato ufficialmente come nuovo calciatore dell’Al-Nassr.
Il trasferimento record più chiacchierato delle ultime settimane, con il maxi ingaggio da 200 milioni di euro a stagione fino al 2030, è diventato realtà.
Se qualcuno pensava che quella araba fosse una scelta di ripiego, si sbagliava di grosso: CR7 in conferenza stampa è apparso euforico per l’approdo nella terra degli Emiri.
“Il mio lavoro in Europa è finito: rifiutate tante offerte”
“Il mio lavoro in Europa è finito, sono orgoglioso di una nuova sfida – dichiara Cristiano Ronaldo – È una sfida, non solo calcistica, firmare per Al Nassr. È una mia decisione, la mia famiglia mi ha sostenuto, soprattutto i miei figli, ne siamo orgogliosi. La gente in Arabia Saudita mi ama. L’accoglienza è stata spettacolare. Ho ricevuto tantissime offerte da club europei, dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Portogallo e anche dal Brasile, ma avevo dato la mia parola al club arabo. Questa è una grande opportunità, non solo nel calcio, per cambiare la mentalità delle nuove generazioni”.
Ronaldo: “Qui livello basso? Sciocchezze: la mia carriera non è finita”
“Il calcio è diverso ora, l’evoluzione di questo sport è diversa. Molte persone che dicono che qui giocare sia facile, parlano ma non sanno niente di calcio – ha aggiunto CR7 – Voglio trasmettere qui una visione diversa del Paese e del calcio, ed è per questo che ho accettato questa sfida. Non mi preoccupa quello che dice la gente, oggi il calcio si è evoluto ed è molto competitivo. Non è la fine della mia carriera. Ho battuto tutti i record in Europa e voglio farlo anche qui. Sono venuto qui per vincere. Voglio divertirmi e sorridere insieme qui all’Al Nassr. Il mondo del calcio è molto avanzato, il campionato è molto competitivo e sono contento di essere qui. Non vedo l’ora di giocare, anche domani se il mister me ne darà l’opportunità”.