“Altro che auguri di Buon Natale: oggi Pd e M5S dovrebbero piuttosto chiedere scusa ai cittadini sardi”. Così la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, commenta la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato il commissariamento delle Asl sarde disposto dalla governatrice Todde. Secondo Ronzulli, la decisione della Consulta conferma che le accuse delle opposizioni contro il governo nazionale non hanno fondamento, e rappresentano solo uno “sciacallaggio sulla pelle e sulla disperazione dei cittadini”.
Ronzulli: “La crisi della sanità è frutto di anni di malgoverno”
“La crisi della sanità in Sardegna, così come in altre regioni, non nasce oggi né con questo governo – sottolinea la senatrice – ma affonda le sue radici in un passato remoto, quando al governo c’era proprio la sinistra, la stessa che ha scelto di delegare completamente alle regioni le politiche sanitarie”.
Ronzulli auspica che la sentenza costituisca “uno schiaffo morale” per le opposizioni e contribuisca a restituire un minimo di onestà intellettuale nel dibattito pubblico. “I problemi del sistema sanitario non si creano dall’oggi al domani – aggiunge – ma sono frutto di gestioni regionali che hanno accumulato criticità negli anni. È ora che le opposizioni riconoscano le responsabilità e smettano di sfruttare le difficoltà dei cittadini per fini politici”.
Secondo la vicepresidente del Senato, quindi, la Consulta ha reso evidente che le critiche mosse oggi alla maggioranza nazionale non tengono conto della reale origine dei problemi della sanità pubblica.
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