La viabilità alternativa va completata entro il 2023, pena la perdita dei fondi. Ma, a un anno e mezzo dall’aggiudicazione della progettazione, non è stato concluso neanche lo studio di fattibilità
CATANIA – Il lungomare di Catania va “liberato” definitivamente entro il 2023, ma gli intoppi e i conseguenti ritardi che hanno fin qui rallentato i cantieri nei due tronconi in cui si divide la viabilità alternativa, tra viale Ulisse e piazza Europa, rischiano di far saltare la data di consegna e soprattutto di far perdere almeno una parte dei finanziamenti previsti dal “Patto per Catania”. Il tratto rimasto più indietro, in cui di fatto non è stata avviata nemmeno la progettazione, è quello tra via del Rotolo e via De Gasperi.
L’appalto per realizzare il progetto definitivo ed esecutivo è stato aggiudicato addirittura lo scorso 29 gennaio 2020, un anno e mezzo fa, da un raggruppamento temporaneo di imprese di Perugia, la Rpa Srl – Engineering Group Srl, che però – come spiega Salvato… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link