Rottamazione quater, a cosa serve il prospetto informativo - QdS

Rottamazione quater, a cosa serve il prospetto informativo

Rottamazione quater, a cosa serve il prospetto informativo

venerdì 24 Febbraio 2023

Sul sito dell’AdER il documento che consente di conoscere i debiti che rientrano nella definizione agevolata. Tutti i passaggi a cui il contribuente è tenuto per presentare entro il 30 aprile

ROMA – Dal 15 febbraio scorso è disponibile nel sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione il prospetto attraverso il quale conoscere i debiti che rientrano nella Definizione agevolata di cui ai commi 231/251 dell’articolo 1 della Legge 197 del 29 Dicembre 2022.
Si tratta delle somme iscritte a ruolo nel periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Si ricorda che la relativa dichiarazione di adesione deve essere presentata entro il 30 aprile 2023.
Per conoscere, quindi, i debiti definibili, basta accedere nell’area riservata o tramite il form in area pubblica.

Dal prospetto informativo fornito dall’AdER, risultano tutti i debiti che rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata di cui si parla. Il documento dell’Agenzia, più in particolare, contiene l’elenco delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito che possono essere “definiti” e l’importo dovuto aderendo all’agevolazione.

Evidentemente non sono inclusi gli eventuali diritti di notifica, le spese per procedure esecutive già attivate e gli interessi previsti in caso di pagamento rateale.
Anche tali importi, comunque, saranno faranno parte dell’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione che l’Agente della riscossione dovrà comunicare ai contribuenti che hanno presentato la domanda di adesione, entro il 30 giugno 2023.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che esistono due modalità alternative per richiedere il Prospetto informativo.

On-line in area riservata

Accedendo all’area riservata con le credenziali Spid, Cie e Carta Nazionale dei Servizi. È necessario, comunque, inserire l’indirizzo e-mail per ricevere il Prospetto.
In questo caso di potrà visualizzare immediatamente una schermata con la conferma che la richiesta è stata presa in carico e, nelle successive 24 ore si riceverà una e-mail all’indirizzo con il link per scaricare il Prospetto entro i successivi 5 giorni (120 ore dal ricevimento del link). Decorso tale termine, non sarà più possibile effettuare il download.

On-line in area pubblica

Compilando il form e allegando la documentazione di riconoscimento. Anche questa volta occorre inserire l’indirizzo e-mail per ricevere il Prospetto.
In quest’altro caso, si riceverà una prima e-mail all’indirizzo indicato, con il link da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso tale termine, il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata.
Dopo la convalida, si riceverà una seconda e-mail con l’indicazione della la presa in carico della richiesta e i suoi riferimenti identificativi.
Quindi, se la documentazione di riconoscimento allegata è corretta, verrà inviata una terza e-mail con il link per scaricare il Prospetto informativo entro i successivi 5 giorni (120 ore dal ricevimento del link). Decorso tale termine, non sarà più possibile effettuare il download.

Anche l’intermediario fiscale puoi richiedere il Prospetto informativo per i suoi assistiti direttamente dall’area riservata EquiPro con le credenziali Entratel.

Come si diceva prima, la dichiarazione di adesione va presentata entro ilo Il 30 aprile 2023.
In pratica, i passaggi dell’adesione sono i seguenti: a) il contribuente presenta la domanda di adesione; b) l’Agenzia invia una e-mail di presa in carico della richiesta; c) la stessa Agenzia invia una e-mail con la ricevuta di adesione (R-DA-2023).

Il pagamento della somma dovuta dovrà avvenire entro il 31 luglio 2023, oppure, in un massimo di 18 rate, con l’interesse del 2%, con le prime due, pari ognuna al 10% del totale dovuto, con scadenza 31 luglio 2023 e 30 novembre 2023. Le altre rate, invece, potranno essere pagate in 4 anni rate annuali alle seguenti scadenze a partire dal 2024: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.
Si decade dalla rottamazione, in caso di tardivo, carente o omesso pagamento di una sola rata del piano di rateazione.

Giova ricordare, per ultimo, che, ai sensi dei commi da 222 a 227, le somme iscritte a ruolo da enti statali, agenzie fiscali ed enti previdenziali (per gli Enti locali occorre sempre apposita delibera dell’ente locale entro il 31 marzo prossimo), dal 1^ gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, d’importo fino a 1.000 Euro, sono automaticamente annullati.

Per la definizione delle somme iscritte a ruolo da enti impositori diversi dall’Agenzia delle Entrate o dagli enti previdenziali, è necessaria (comma 251) un’apposita delibera, entro il 31 marzo 2023 (il termine originario era il 31 gennaio 2023, che è stato modificato però dal Decreto Milleproroghe), che consenta la definizione anche per tali tipi di tributi (fiscalità locale).

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