Come pagare le rate previste per usufruire della cosiddetta rottamazione quater (anche nota come Definizione Agevolata): ecco le scadenze e le modalità consentite per versare il contributo dovuto all’Agenzia delle Entrate.
Per pagare i moduli allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” della rottamazione quater esistono diversi canali sia online che offline. In particolare, le rate si possono pagare:
Per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) bisogna effettuare il versamento delle prime tre rate entro il 15 marzo 2024. La scadenza per la terza rata è del 28 febbraio 2024, con tolleranza di 5 giorni (fino al 4 marzo 2024).
Le restanti rate del 2024 della rottamazione quater andranno saldate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.
Di recente è stata approvata la sanatoria per la rottamazione quater, una proroga sul versamento delle prime tre rate non pagate. La scadenza è segnata al 15 marzo, con tolleranza prevista di 5 giorni: l’Agenzia delle Entrate, quindi, considera tempestivo il pagamento giunto entro mercoledì 20 marzo 2024. In caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali, il contribuente rischia di perdere i benefici della misura agevolativa.
La Definizione agevolata (o rottamazione-quater) prevede “la possibilità per il contribuente di estinguere i debiti relativi ai carichi rientranti nell’ambito applicativo, versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica”. Vale per i debiti dall’1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio. Di seguito un articolo sulle notizie relative alla misura nel 2024.