Rotte onerate e Ryanair per l’aeroporto di Trapani - QdS

Rotte onerate e Ryanair per l’aeroporto di Trapani

Vito Campo

Rotte onerate e Ryanair per l’aeroporto di Trapani

sabato 16 Novembre 2019

L’intervista del Qds al presidente di Airgest, Ombra: “Sia volano di crescita per il territorio”. L’obiettivo è portare il numero dei passeggeri da 300mila a 800mila nel 2020

TRAPANI – Aumentare il numero dei passeggeri, dai 300mila scarsi di quest’anno, fino ad 800mila nel 2020.
È questo l’obiettivo ambizioso che Salvatore Ombra, presidente di Airgest, si prefigge di raggiungere nell’ambito del piano di crescita quadriennale dell’aeroporto di Trapani-Birgi.

Ma il punto è come invertire il trend negativo e rilanciare l’operatività dello scalo?
E la risposta la dà lo stesso Ombra: “Stiamo puntando necessariamente al piano di risanamento che è fondamentale per il rilancio dello scalo, alla firma del contratto con Alitalia, e alla legge sulle rotte onerate”.

A tal riguardo, sono stati definiti gli adempimenti conseguenziali all’avvio dei collegamenti in continuità territoriale per il triennio 2020-2022. Sarà un’ulteriore conferenza dei servizi, oltre a quella già svolta, a consentire la pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento dei collegamenti con gli oneri di servizio pubblico, ed Ombra conta di partire con la piena operatività anche prima di maggio 2020.

Le rotte di continuità territoriale andranno da Trapani a: Napoli, Brindisi, Ancona Perugia, Parma e Trieste.

Parimenti, di grande importanza per il ritorno alla piena operatività dello scalo, è il ruolo di quello che, negli anni, è stato il suo principale vettore aereo ossia la Ryanair. “Ryanair ha manifestato – prosegue Ombra – attenzione e soddisfazione nell’accogliere un progetto duraturo che potrà portare ad una programmazione pluriennale, per una crescita prevista del 140 per cento, resa possibile anche grazie agli strumenti messi a disposizione dalla Regione siciliana. Hanno apprezzato i segnali tangibili dati dal territorio, con il rientro, seppur parziale, dal debito pregresso, ritrovando un partner industriale affidabile. Seguirà, a breve, un nuovo incontro per la definizione finale della operatività futura”.

Il piano di crescita, secondo i desiderata di Ombra, dovrebbe portare a raggiungere quota 1 milione e 200 mila passeggeri nel 2021. Durante la sua precedente gestione la crescita dei passeggeri è passata da 250 mila a 1 milione e 860 mila. Nel 2010 l’aeroporto è stato classificato dall’Aci (Airport Council International) primo aeroporto al mondo in termini di crescita nella classe 1 milione – 5 milioni di passeggeri.

“Adesso – conclude Ombra – c’è una consapevolezza diversa da parte della politica e del territorio sulla importanza dello scalo aeroportuale di Trapani-Birgi. Puntare sull’aeroporto significa investire su un effettivo volano di crescita per il territorio”.

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