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Ryanair critica la Regione Siciliana: “I bonus voli sono inutili”

Ryanair critica la Regione Siciliana: “I bonus voli sono inutili”
Nella foto un aereo Ryanair

“I bonus della Regione siciliana sono inutili – le parole del CEO -. Non funzionano, non creano più traffico e sortiscono l’effetto contrario”.

Durante la presentazione della nuova stagione estiva di Ryanair in Sicilia, il CEO della compagnia aerea, Eddie Wilson, ha espresso un giudizio netto sulle misure adottate dalla Regione per incentivare il traffico aereo.

“I bonus della Regione siciliana sono inutili – ha detto -. Non funzionano, non creano più traffico e sortiscono l’effetto contrario, cioè quello di fare aumentare le tariffe anziché farle diminuire”. Con queste parole, Wilson ha evidenziato le criticità delle agevolazioni proposte dall’amministrazione regionale, sostenendo che non abbiano prodotto gli effetti sperati.

L’addizionale comunale

Un altro tema centrale sollevato dal numero uno di Ryanair è l’addizionale comunale applicata ai biglietti aerei. Wilson ha sottolineato che la rimozione di questa tassa potrebbe portare a benefici significativi per il settore aereo siciliano, ma che ormai per la stagione estiva 2024 non ci sono più margini di manovra. “Se sarà eliminata l’addizionale comunale per questa stagione estiva non ci sono più margini. Oggi tutta la capacità estiva è allocata. Quella è l’offerta che Ryanair ha messo in campo. Nel brevissimo periodo c’è pochissimo da modificare. Ma sicuramente ci sarebbero dei benefici forti e diretti a partire dalla stagione invernale per non parlare della prossima stagione estiva che sarà ancora più forte. Se annunciano che sarà eliminata l’addizionale come ha fatto la Calabria ci saranno più rotte a Trapani, Palermo e Catania”.

L’Italia rappresenta il principale mercato per la compagnia aerea irlandese, con un volume di passeggeri che raggiunge i 65 milioni. Wilson ha ribadito l’importanza strategica della Sicilia, riconoscendone il valore turistico e la necessità di maggiore connettività. “L’Italia è il nostro primo mercato con 65 milioni di passeggeri. La Sicilia è molto importante e ha bisogno di maggiore connessione, risponderemo aumentando connettività e traffico nell’Isola. Quella che abbiamo presentato oggi è una stagione estiva flat. Non ci sono nuove tratte ma il mantenimento dei collegamenti finora previsti. Con l’eliminazione della tassa ci sarebbero 600 milioni di euro in investimenti di spinta per l’economia siciliana legata al turismo. La Sicilia è una regione splendida e Ryanair è pronta a dar il proprio contributo. Il modo per farlo è togliere l’addizionale comunale e sbloccare la capacità competitiva della Regione”.

Il futuro secondo Ryanair

Le parole del CEO di Ryanair delineano un chiaro indirizzo dell’azienda per il futuro: l’eliminazione dell’addizionale comunale potrebbe rappresentare un volano per la crescita del traffico aereo e del turismo in Sicilia. La palla passa ora alle istituzioni regionali, chiamate a rispondere a queste richieste e a valutare le possibili strategie per favorire l’aumento dei collegamenti aerei e la competitività dell’Isola nel panorama turistico internazionale.