Il Tar del Lazio vieta extracosti sul posto per minori e disabili dando così ragione all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac). “Si tratta di una importante vittoria degli utenti contro un balzello che finiva per accrescere ingiustamente i guadagni delle compagnie, considerato che la scelta del posto a sedere arriva a costare fino a 109 euro a biglietto”. Lo afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, associazione che aveva sollevato in Italia il caso degli extra costi per l’assegnazione del posto accanto al passeggero minore o con mobilità ridotta, commentando la decisione odierna del Tar Lazio.
“Ribadiamo però la nostra richiesta di eliminare i costi per la scelta del posto a sedere per tutti i passeggeri, trattandosi di una spesa ingiustificata inserita per sfruttare la paura del Covid da parte dei viaggiatori”. “Vigileremo sul pieno rispetto delle disposizioni dell’Enac da parte di Ryanair e di tutti i vettori aerei, – aggiunge Truzzi – ed invitiamo i viaggiatori a segnalare ad Assoutenti qualsiasi violazione delle misure sulla scelta del posto a bordo, nonché eventuali rincari delle tariffe e di altri costi che le compagnie dovessero attuare per rifarsi dei minori guadagni” conclude Truzzi.

