Il Comune di Bronte ha deciso a malincuore di rimandare al prossimo anno l’importante appuntamento enogastronomico a causa dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid
Anche la “Sagra del Pistacchio” di Bronte (così come l’ottobrata di Zafferana Etnea) è costretta a fermarsi davanti al Covid.
Nonostante i numeri dei nuovi
positivi e tutti gli indici di ospedalizzazione siano in discesa, per motivi di
sicurezza, il Comune di Bronte ha deciso a malincuore di rimandare al prossimo
anno l’importante appuntamento enogastronomico.
Normalmente la Sagra del pistacchio di Bronte si tiene l’ultimo weekend di settembre e il primo di ottobre.
Ogni anno per partecipare all’evento sono accorsi circa centomila visitatori. Per questo motivo, per evitare assembramenti (che sarebbero inevitabili) si è dovuto procedere in tal senso.
Il 2021, tra l’altro, è anno di raccolta (che si fa ogni 2 anni), quindi sarebbe stato possibile acquistare pistacchio freschissimo durante la Sagra. Appuntamento (come ci confermano dal Comune) al prossimo anno.