L’oro verde di Bronte, portato alle pendici dell’Etna dagli arabi più di mille anni fa, torna protagonista con la 34ª edizione della Sagra del Pistacchio.
L’incontro con la stampa organizzato al Castello Nelson ha anticipato di una settimana l’inizio dei due weekend della manifestazione dedicata alla Dop siciliana. La Sagra del Pistacchio 2025, infatti, si svolgerà nei fine settimana del 10-12 e 17-19 ottobre.
L’assessore Prestianni: “Edizione di quest’anno all’insegna dell’inclusività”
“L’edizione di quest’anno ha una forte impronta inclusiva – ha spiegato l’assessore agli Eventi Angelica Prestianni –. Abbiamo organizzato un trasporto senza barriere architettoniche, predisposto due parcheggi liberi e facilmente accessibili per chi viene da Catania e per chi arriva a Bronte da Messina. Inoltre, è stato previsto un punto per le neo-mamme, dove potranno trovare tutto l’occorrente per i neonati. Abbiamo iniziato a lavorare alla Sagra dopo le ferie: realizzare la Sagra del Pistacchio richiede determinazione e impegno. Ora inizia il tour de force, ma Bronte è pronta”.
In piazza Spedalieri la zona Dop
La zona Dop è stata allestita in piazza Spedalieri, il Pistacchio su corso Umberto, i prodotti tipici in piazza Liuzzo. Gli stand sono 60 in totale.
Sagra del Pistacchio di Bronte, gli appuntamenti
Nel calendario della 34ª Sagra del Pistacchio sono presenti diversi tipi di appuntamenti: da quelli dedicati al prodotto, alla sfilata di carretti, fino agli sbandieratori. Una giornata è interamente dedicata alle scuole e agli anziani.
Giorno 17 ottobre, venerdì, è prevista la “Scuola del Pistacchio” e la “Festa dei Nonni”.
“Oltre venti pullman di studenti arriveranno a Bronte per partecipare alla Sagra – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria De Luca –. Tante scuole ci hanno chiesto di partecipare con i loro ragazzi. Questo appuntamento non è atteso soltanto dagli studenti di Bronte: sarà un momento di festa e di allegria, arricchito dalla possibilità di visitare anche i nostri siti artistici e culturali”.
Tomarchio: “Vetrina che crea turismo”
Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato anche il parlamentare regionale Salvo Tomarchio.
“Quello di Bronte è il pistacchio più buono del mondo e queste vetrine servono al territorio perché creano turismo e, ai produttori, per far conoscere le loro specialità. La Regione Siciliana ha il dovere di stare accanto a questi territori, così come l’Assemblea Regionale. È stato fatto negli altri anni: quest’anno c’è stata qualche difficoltà che abbiamo sottolineato, ma sono qui per testimoniare la vicinanza al territorio”.
Il vicesindaco Pizzuto: “Sagra del Pistacchio è evento eccezionale”
Ad aprire l’appuntamento è stato anche il vicesindaco Salvatore Pizzuto. “La Sagra del Pistacchio è un evento eccezionale che si rinnova da 34 anni, ripetendosi e migliorandosi. La tradizione del pistacchio di Bronte è conosciuta in tutto il mondo. Speriamo che questo prodotto di eccellenza cresca e contribuisca a migliorare l’economia, l’agricoltura di Bronte e l’artigianato che lo lavora”.