La Sais comincerà con il servizio dedicato agli studenti delle frazioni di Cassibile e Belvedere che devono raggiungere le scuole della città. Ecco tutte le informazioni utili
Lunedì muoverà i primi passi la nuova gestione del trasporto pubblico locale da parte della Sais, destinata a subentrare gradualmente all’Ast, l’azienda della Regione Siciliana che ha sempre curato il servizio a Siracusa.
La Sais comincerà con il servizio dedicato agli studenti delle frazioni di Cassibile e Belvedere che devono raggiungere le scuole della città: due tratte per 4 corse complessive al giorno, alle ore 7 e alle ore 14.
Quando è previsto l’attivazione del servizio Sais delle altre tratte a Siracusa
L’entrata a pieno regime e prevista per i primi di giugno.
Le prossime settimane serviranno al trasferimento di 7 mezzi dall’Ast alla Sais, all’approvazione delle nuove tratte da parte della Regione e all’immatricolazione dei due bus elettrici acquistati dal Comune a mai entrati in funzione.
Anche questi faranno parte delle flotta della Sais che utilizzerà: in tutto 19 mezzi di varie dimensioni (a seconda delle linee): 15 su strada e 4 di scorta per sostituire quelli guasti o in manutenzione.
Tutte le linee e i collegamenti
Il nuovo servizio è stato organizzato in 14 linee, sette delle quali copriranno l’area urbana.
Si tratta di due dorsali nord-sud (che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico) e di 5 circolari: Molo sant’Antonio, Ortigia, Akradina, Grottasanta ed Epipoli.
Tutte le circolari hanno punti di contatto con le dorsali così da consentire ai passeggeri di arrivare fino in centro.
Oltre alle due tratte dedicate agli studenti, le altre 5 sono così organizzate: due collegheranno la città con Cassibile (una diretta e una circolare che passa per Fontane Bianche), una porterà a Belvedere, una sarà dedicata al collegamento con il cimitero (4 corse al giorno che saranno almeno raddoppiate nel periodo della Festa dei defunti), una partirà dalla città per toccare tutte le contrade balneari con 4 corse giornaliere.
Finalmente. E speriamo che gli autisti rispettino gli orari.