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SalinaDocFest19: i premi speciali, l’arte, la musica

SalinaDocFest19: i premi speciali, l’arte, la musica
Salina – Isole Eolie, traghetti e trasporti – Imagoeconomica

La XIX edizione del SalinaDocFest si prepara a celebrare i protagonisti di un cinema che guarda al reale con occhi lucidi e cuore aperto. I premi di quest’anno – oltre ai tre tradizionali premi del concorso (G.B. Palumbo al miglior documentario, Mediafenix al miglior montaggio e Signum del pubblico) – saranno conferiti a personalità che, in modi diversi, hanno saputo dare forma all’immaginario, restituendo senso e profondità a linguaggi, immagini, parole e mestieri.


Ad aprire ufficialmente la XIX edizione sarà il conferimento del Premio alla Carriera del Gruppo Arena a Oliver Stone, figura emblematica del cinema politico contemporaneo. La cerimonia si svolgerà martedì 15 luglio alle ore 21:00 nella suggestiva Piazzetta Troisi di Pollara, a Malfa, e sarà seguita dalla proiezione del film Salvador (1986), introdotto dalla giornalista e scrittrice Silvia Bizio. Il riconoscimento, voluto dal Gruppo Arena – storica realtà imprenditoriale del Mezzogiorno e partner del festival – sottolineerà l’impegno di un autore che ha saputo trasformare il cinema in uno strumento di verità, indagine e coraggio civile. La carriera di Stone sarà omaggiata come quella di un cineasta che ha attraversato i capitoli più oscuri della storia americana per illuminarli con la forza della narrazione. Dalla trilogia sul Vietnam ai ritratti politici controversi di JFK, Nixon e Snowden, passando per opere come Natural Born Killers e The Doors, il regista ha messo in scena un cinema “ostinato e furioso”, pronto a sfidare i poteri e a raccontare le zone d’ombra della contemporaneità. Ricevere Stone su un’isola vulcanica nel cuore del Mediterraneo sarà anche un atto simbolico: il segno che il cinema, quando è consapevole, può ancora generare riflessione, memoria e senso critico. Il suo memoir Cercando la luce offrirà lo spunto per ribadire che la verità non è mai visibile in superficie: va cercata, attraversata, conquistata. Proprio come fa il cinema del reale.

📚 Premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo” ad Ascanio Celestini
Venerdì 18 luglio, il SalinaDocFest consegnerà ad Ascanio Celestini il Premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo”, riconoscimento assegnato a chi sa attraversare i linguaggi – dalla parola scritta all’immagine – dando corpo a una visione etica, poetica e civile del narrare. La cerimonia si terrà nella piazza di Malfa alle ore 22:30, prima della proiezione del film L’Orchestra di Piazza Vittorio di Agostino Ferrente. In quella stessa giornata, alle ore 18:00, Celestini sarà protagonista dell’incontro pubblico Poveri Cristi, dedicato al suo ultimo libro edito da Einaudi, in cui dà voce a migranti, lavoratori sfruttati, anime erranti e dimenticate. Il Premio Ravesi, storicamente sostenuto dalla famiglia Ravesi e attribuito da un comitato d’onore composto da intellettuali come Romano Luperini, Cristina Comencini e i fratelli Taviani, celebrerà un autore capace di trasformare la narrazione in un atto di giustizia. Celestini, scrittore, attore e regista, da anni lavora ai margini del sistema culturale ufficiale, con opere che restituiscono parola e dignità a chi vive ai margini della società. Come ha scritto Vittorio Taviani in una lettera letta dallo stesso Celestini nel 2015, il suo linguaggio corporeo e poetico riesce a muovere corde profonde, alternando profondità metafisica e ironia popolare. Il premio riconoscerà in Celestini non solo un grande artista, ma un custode delle storie, un artigiano del reale.

🎼 Premio Howden Assimovie “Cinema e Musica” ad Agostino Ferrente
Sempre il 18 luglio, sarà il momento del Premio Howden Assimovie “Cinema e Musica”, che verrà conferito ad Agostino Ferrente per il documentario L’Orchestra di Piazza Vittorio (2006), diventato nel tempo un simbolo poetico di inclusione e dialogo interculturale. Il riconoscimento sarà consegnato da Federico Casini, CEO di Howden Italia, prima della proiezione pubblica del film, alla presenza del regista. Howden Assimovie, storica società di brokeraggio per il settore audiovisivo, ha voluto sottolineare con questo premio l’importanza di un cinema capace di raccontare il presente con empatia e profondità, attraversando i confini geografici e linguistici. L’Orchestra di Piazza Vittorio, nato come tentativo di salvare il Cinema Apollo a Roma, si è trasformato in una sinfonia urbana, una testimonianza viva del potere unificante della musica. Ferrente sarà anche protagonista nel pomeriggio dell’incontro Documentarista per caso, all’interno della sezione Incontri Eno-Cinema. Il premio ribadirà l’impegno del SalinaDocFest e di Howden a sostenere un cinema che ascolta, che partecipa, che unisce, trasformando le storie in atti di resistenza culturale e sociale.