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Salone “Hospitality” a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2026

Salone “Hospitality” a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2026

La 50esima edizione punta su beverage, enoturismo e città

Milano, 27 dic. (askanews) – Dal 2 al 5 febbraio 2026 il quartiere fieristico di Riva del Garda (Trento) ospiterà la 50esima edizione di “Hospitality, Il Salone dell’Accoglienza”, appuntamento che celebra mezzo secolo di attività e che, per l’edizione 2026, rafforza in modo netto l’attenzione sul comparto beverage come elemento strategico dei modelli contemporanei di ospitalità e ristorazione.

La manifestazione si presenta come uno dei principali momenti di confronto per il mondo HoReCa, con un’impostazione che mette al centro mixology, vino, birra, caffè e proposte analcoliche, riconoscendo al beverage un ruolo sempre più centrale nell’esperienza dell’accoglienza. Una scelta che riflette l’evoluzione del settore e le trasformazioni in atto nei consumi, nei format e nei servizi legati alla ristorazione professionale.

L’edizione 2026 si inserisce in un quadro economico che attribuisce a ospitalità e ristorazione un peso rilevante per la filiera agroalimentare italiana. Nel 2024 il comparto ha generato un fatturato di circa 107,1 miliardi di euro, con un valore aggiunto di 53,8 miliardi, coinvolgendo 1,5 milioni di addetti distribuiti in 382.000 imprese. All’interno di questo scenario, la distribuzione HoReCa ha raggiunto un fatturato di 15,3 miliardi di euro, con circa 57.000 addetti e un contributo al valore aggiunto stimato in 2,7 miliardi di euro, confermandosi un segmento chiave per il sistema delle bevande nel canale professionale.

“I dati mostrano con evidenza che l’accoglienza è oggi una delle principali leve di crescita per il Paese” ha affermato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, spiegando che “si tratta di un comparto dinamico, che continua a investire in innovazione, qualità e professionalità”. Guardando alla 50esima edizione di Hospitality, Albarelli ha sottolineato il ruolo della manifestazione nel sostenere l’evoluzione del settore e nel mettere a disposizione strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato, definendola “un appuntamento strategico per espositori, buyer e operatori, in una fase di profonda trasformazione per l’intera filiera”.

La fiera si sviluppa su oltre 45.000 metri quadrati di superficie espositiva e riunisce più di 750 espositori tra food, contract, soluzioni digitali e proposte per il turismo outdoor. Il beverage trova collocazione nell’intero padiglione C3 e, nel padiglione B4, in tre aree tematiche dedicate: RPM, Riva Pianeta Mixology, Spazio Vignaiolo e Solobirra, attive fino a mercoledì 4 febbraio.

“Il comparto beverage in Italia continua a essere un volano strategico per l’economia nazionale e per l’intero settore HoReCa” ha dichiarato Giovanna Voltolini, exhibition manager di “Hospitality, Il Salone dell’Accoglienza”, evidenziando come la fiera offra agli operatori un panorama ampio e articolato, che va dai piccoli produttori artigianali ai grandi brand impegnati in ricerca, design e tecnologie. Un confronto tra realtà diverse, ma complementari, che restituisce la vitalità del beverage italiano e internazionale.

Nel padiglione C3 l’offerta beverage è costruita per rispondere alle esigenze della ristorazione e dell’ospitalità professionale, con la presenza di birre industriali e fermentate, acque minerali, liquori, distillati e vini, affiancati dal comparto caffè, con miscele e torrefazioni dedicate all’espresso italiano. Completano il quadro infusi, tè, succhi e bevande analcoliche, in un’area che si propone come punto di incontro tra grossisti, fornitori e produttori orientati a efficienza, innovazione e sostenibilità.

RPM, Riva Pianeta Mixology, rappresenta il cuore dedicato all’arte della miscelazione. Accanto a prodotti di nicchia e accessori per il bartending, propone The Spirits Escape, un percorso immersivo tra reale e virtuale dedicato alla sperimentazione di cocktail innovativi a base di tequila. La Mixology Arena ospita un calendario di appuntamenti con professionisti del settore, dedicati a tecniche, abbinamenti e tendenze della miscelazione applicate al bar e all’hotellerie.

Nel padiglione B4 trovano spazio anche Solobirra, area dedicata alla birra artigianale, e Spazio Vignaiolo, progetto a cura del Consorzio Vignaioli del Trentino. La collettiva riunisce circa 80 Cantine, trentine e di altre regioni italiane, tutte aderenti a Fivi. La Wine Arena ospita incontri e momenti di approfondimento pensati per favorire il dialogo tra operatori HoReCa e vignaioli artigiani e farà da cornice all’assegnazione del premio Best Wine Hospitality Manager, dedicato all’accoglienza enoturistica.

Durante la 50esima edizione è prevista anche la presentazione del Rapporto sull’Enoturismo in Italia curato da Roberta Garibaldi e da SRM, Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il documento analizza l’evoluzione del turismo del vino come leva economica e occupazionale e individua strategie utili a sostenere una crescita considerata sostenibile per le destinazioni e per le imprese del comparto.

I temi di accessibilità e inclusione attraversano l’intera manifestazione e trovano spazio anche nella proposta beverage grazie all’iniziativa di AbilNova, che porterà in fiera il truck Dark on the Road e l’esperienza sensoriale “Un caffè al buio, per guardare oltre”, un bar completamente oscurato nel quale i visitatori, guidati da persone non vedenti, vivono un percorso di sensibilizzazione.

La celebrazione della 50esima edizione si estende infine fuori dai padiglioni con “Out&About”, il programma diffuso che anima Riva del Garda (Trento) durante i giorni della manifestazione con degustazioni, serate a tema, momenti di networking, talk e appuntamenti speciali. Un’iniziativa pensata per rafforzare il dialogo tra fiera e comunità locale e per portare i contenuti dell’accoglienza contemporanea dentro il tessuto urbano.