Milano, 19 dic. (askanews) – Ogni anno, ad aprile, Salone del Mobile accende i riflettori internazionali su Milano, trasformandola nella Capitale mondiale del progetto. Nel 2025 l’indotto economico è stato pari a 278 milioni euro (+15% rispetto al 2023, l’anno della Biennale Euroluce), record annuale della spesa digitale (+18%), quota di visitatori internazionali ai massimi, utilizzo della metropolitana al livello più alto dell’anno (+39,6% sulla media). A trainare i numeri, l’edizione 2025 del Salone che ha registrato 302.786 presenze da 160 Paesi nel quartiere fieristico della manifestazione. Mentre in città, il palinsesto ha visto un incremento del 25,7% delle iniziative rispetto al 2024, per un totale di 1.667 eventi, censiti nella survey MDW 2025 del Comune di Milano.
Queste sono alcune delle evidenze che emergono dalla seconda edizione dell’Annual report (Eco) sistema design Milano, presentato al pubblico al Piccolo Teatro Melato di Milano. Un progetto che vede Salone rinnovare e rafforzare il proprio impegno nella ricerca, confermandosi la prima manifestazione internazionale a dotarsi di un osservatorio scientifico permanente per leggere, su base dati, l’impatto dell’evento.
Il report 2025 si fonda sui dati condivisi da 22 data holder pubblici e privati, 861 osservazioni nella Settimana del design, a cui si aggiungono le analisi e le riflessioni di 31 contributor. Anche quest’anno, il progetto di ricerca ideato e promosso dal Salone del Mobile.Milano ha affidato la lettura della dimensione urbana dell’evento al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano con la curatela generale di Susanna Legrenzi, Press & Communication Strategy Advisor del Salone.

