Salvini, "In tribunale a Palermo per aver bloccato gli sbarchi" - QdS

Salvini, “In tribunale a Palermo per aver bloccato gli sbarchi”

Salvini, “In tribunale a Palermo per aver bloccato gli sbarchi”

web-la |
domenica 19 Settembre 2021

"Andrò in quel tribunale a testa alta e orgoglioso di quello che ho fatto, perché la difesa dei confini è un dovere. Un dovere di ogni cittadino, non un diritto", ha affermato Salvini

“Quando eravamo al governo mi è costato un po’ di fatica e qualche processo, però con la Lega in certi ministeri in Italia entra solo chi merita di entrare e gli altri tornano a casa loro, dal primo all’ultimo.

L’Italia non è il paese dei Bengodi”. Così Matteo Salvini durante un comizio elettorale a Bovolone, in provincia di Verona Poi rivolgendosi alla candidata sindaco Silvia Fiorini, il leader leghista ha ricordato: “Il 23 ottobre tu sarai in ufficio in comune. Io quel sabato, alle 9.30 di mattina sarò a un po’ lontano da qui e da Milano, sarò a Palermo nell’aula bunker dove si fanno i processi antimafia, da imputato, per rispondere del reato di sequestro di persona, perché ho bloccato gli sbarchi”.

“Andrò in quel tribunale a testa alta e orgoglioso di quello che ho fatto, perché la difesa dei confini è un dovere. Un dovere di ogni cittadino, non un diritto”, ha affermato Salvini. E aggiunto: “I nostri nonni hanno dato la vita per difendere i confini, adesso li andiamo a prendere con il barchino”. Dunque ha concluso: “A Verona, come altrove, abbiamo bisogno dei turisti che pagano, non di turisti che sbarcano e vengono mantenuti dai veronesi a spese loro per mesi e mesi”

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017