Salvini “Migranti, il Governo sta ammazzando la Sicilia” - QdS

Salvini “Migranti, il Governo sta ammazzando la Sicilia”

Salvini “Migranti, il Governo sta ammazzando la Sicilia”

venerdì 24 Luglio 2020

Il leader della Lega ieri a Lampedusa: “è complice dei criminali”. Intanto, sull’isola il turismo va a picco, Federalberghi: “70% presenze in meno”

L’Isola di Lampedusa da diverse settimane è nell’occhio del ciclone per via dei continui sbarchi di migranti che hanno scatenato le solite polemiche della politica siciliana, e non solo. I continui sbarchi di migranti provenienti dall’Africa stanno portando al collasso l’hot spot presente sull’isola e contemporaneamente sembrerebbe stiano dando il colpo di grazia alla stagione turistica, già compromessa dall’emergenza Coronavirus.

Carolina Varchi (FdI) ha parlato di grave disattenzione da parte del governo nazionale: “Lampedusa – ha scritto la deputata – sta diventando una pericolosa bomba sociale per colpa di un governo complice e disattento. Lampedusa è un gioiello turistico e come tale va trattata. Non può diventare il punto di raccolta e smistamento delle migliaia di immigrati che tutti i giorni partono indisturbati dalle coste africane. Il governo smetta di dormire e garantisca la sicurezza fisica e sanitaria dei siciliani. I ministri Lamorgese e Speranza si facciano sentire e prendano immediati provvedimenti. Così non si può continuare. Blocco navale subito”.

A lanciare l’allarme è anche Giandamiano Lombardo, presidente di Federalberghi Lampedusa: “Per Lampedusa – ha detto – questo rischia di essere un anno nero. Abbiamo perso circa il 70 per cento delle presenze e se anche registrassimo il pieno nei prossimi mesi il calo sarebbe di almeno il 50 per cento”. Lombardo riferisce i dati di una stagione turistica partita con due mesi di ritardo: “Uno stop legato all’emergenza Covid e al blocco dei voli che si traduce per un’isola che vive solo di turismo in un danno ingente”. In una nota congiunta i deputati di Cambiamo con Toti, Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini, Alessandro Sorte e Giorgio Silli chiedono al Governo di intervenire “a difesa dei confini del Paese e a tutela della salute degli italiani”. “Ai nostri connazionali – proseguono i deputati – si chiede quotidianamente ogni sorta di sacrificio intanto i centri di accoglienza sono strapieni e le fughe di clandestini sono all’ordine del giorno, cosi il rischio che il virus del Covid, che abbiamo contrastato con tanta fatica, possa riacutizzarsi è reale.

Rincara la dose Roberto Calderoli (Lega), vicepresidente del Senato: “Nel silenzio più totale procede l’invasione, con cifre preoccupanti: sbarchi aumentati di oltre il 300% rispetto allo scorso anno, ne sono arrivati più di 10mila: questa l’unica voce che abbiamo in attivo in Italia, è l’unica voce di crescita quella degli sbarchi di clandestini”.

Ieri pomeriggio, poi, a Lampedusa è arrivato il leader della Lega, Matteo Salvini, il quale ha voluto rendersi conto di persona della situazione nell’isola: “Questo governo odia la Sicilia, Pd e M5s odiano la Sicilia e di conseguenza il resto d’Italia – ha detto Salvini – è l’anno più difficile per il turismo e spalancano i porti: essere il campo profughi d’Europa è una roba da criminali. Temo non sia incapacità, ma complicità, il governo è complice dei criminali”. Giunto a Lampedusa, Salvini è stato accolto dall’ex senatrice leghista Angela Maraventano. Al suo arrivo a Lampedusa Salvini si è recato a casa della signora Rosa Policardi, fervente sostenitrice del leader della Lega, prima di andare a visitare l’hotspot. L’anziana viene chiamata dagli isolani “Pantisca”, a rimarcare le sue origini: la donna, infatti, è nata a Pantelleria. Giunto all’hot spot che attualmente ospita circa 700 persone il politico della Lega ha detto che “Non è possibile sopportare una cosa del genere, siamo in una condizione purtroppo prevedibile, ma Lampedusa deve essere l’isola turistica che merita e null’altro”.

“Questa non è immigrazione – ha proseguito – ma caos. Ho trovato quasi 800 persone, ovunque: sui tetti, a terra. Poche donne, pochi bambini e tutti gli altri belli e forti. No, questa non è immigrazione umanitaria, ma business. E questo governo è complice degli scafisti. Non oso immaginare i sacrifici che stanno facendo le forze dell’ordine qui a Lampedusa”.

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