Il vicepremier ha incontrato il comandante generale della Guardia Costiera. Faccia a faccia per fare il punto della situazione
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, torna ad occuparsi dei migranti e lo fa durante un incontro con l’Ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale della Guardia Costiera. Il Corpo vanta un personale con 10.800 donne e uomini e centinaia di uffici e comandi in tutta Italia. Per Salvini “è stato un lungo e proficuo incontro” per fare il punto della situazione, anche a proposito di immigrazione: attualmente in area Sar libica ci sono due imbarcazioni ong.
La situazione a Lampedusa
Intanto a Lampedusa sono ore drammatiche. Non c’è fine all’elenco di tragedie che si stanno registrando nel mare antistante l’isola di Lampedusa: anche oggi, infatti, si registra un tragico naufragio con quattro persone disperse, tre uomini e una donna. Medici senza Frontiere, con un team composto da psicologi e mediatori interculturali, sta offrendo, da sabato scorso, assistenza psicologica ai sopravvissuti delle ultime tre distinte tragedie nel Mediterraneo in cui hanno perso la vita due bambini e una neonata mentre altre 4 persone risultano disperse.
“In mare si continua a morire e questo è semplicemente inaccettabile. Le persone che stiamo assistendo hanno visto bambini morire a pochi passi dalla fine del viaggio. Avevano l’Europa davanti agli occhi” dichiara Sami Aidoudi, responsabile dell’intervento di MSF a Lampedusa.
La situazione all’hotspot
Nell’hotspot di contrada Imbriacola al momento ci sono 648 persone di varie età e nazionalità. Qui è stata soccorsa una minorenne al settimo mese di gravidanza che ha cominciato ad accusare forti dolori e dopo una visita al Poliambulatorio è stata trasferita in elisoccorso all’ospedale di Agrigento.