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Salvini: “Riconoscere la Palestina? Errore in questo momento”

Salvini: “Riconoscere la Palestina? Errore in questo momento”

“Nessuno vuole cancellare dalla faccia della terra lo Stato palestinese, a differenza di chi vorrebbe cancellare Israele”, ha detto Salvini

Un errore in questo momento” ma “è giusta la prospettiva di due popoli e due Stati”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102,5, nel commentare il riconoscimento dello Stato palestinese da parte del Regno Unito e di altri Paesi.

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“Dire sì a uno Stato che è sotto il controllo di un’organizzazione terroristica significa riconoscere l’autorevolezza ai terroristi islamici di Hamas”, ha aggiunto. “Nessuno vuole cancellare dalla faccia della terra lo Stato palestinese, a differenza di chi vorrebbe cancellare Israele”, ha detto ancora.

Salvini: “Nessuno vuole toccare il diritto allo sciopero, ma va fatta una riflessione”

Sullo sciopero di oggi, Salvini ancora a Rtl 102,5 ha ricordato che esso è stato indetto “da un sindacato di base, di estrema sinistra. L’ultima adesione è sotto al 7%“, sull’alta velocità “un solo treno è stato soppresso” mentre sui regionali c’è un “25% dei blocchi del servizio. La prossima settimana – ha ribadito – sono in programma 44 scioperi, 23 nazionali sui quali non possiamo intervenire, 21 a livello locale”. Ma comunque, ha ribadito, “i numeri sono in calo rispetto a tutte le ultime condizioni di sciopero”.

“Vigiliamo – ha detto ancora – che tutto sia proclamato secondo la normativa vigente” ma serve “ragionare tutti assieme, in senso propositivo, sulla revisione della normativa. Nessuno vuole toccare il diritto allo sciopero, ma va fatta una riflessione”.