Il sindaco neo eletto ha raccontato le strategie in programma per valorizzare il comune, soprattutto dal punto di vista culturale e turistico. L’obiettivo è trovare un nuovo senso di comunità
SAN BIAGIO PLATANI (AG) – Salvatore Di Bennardo è il nuovo sindaco e a lui spetta il compito di guidare il Comune a una sorta di rinascita dopo lo scioglimento per mafia nel 2018. Il nuovo primo cittadino, che svolge l’attività di consulente fiscale e tributario, con la sua lista civica “Costruiamo il futuro” si è imposto su Michele Di Piazza, sostenuto dalla lista “Scriviamo la storia”.
“Diventare sindaco – ha affermato – è stata una grande emozione. Il giorno dello spoglio è stato il più lungo della mia vita: ero attraversato da mille emozioni, ma alla chiusura dei seggi, nel capire che avevamo vinto è passato tutto in un secondo. In quel momento ho percepito il grande affetto da parte della mia squadra e delle persone che mi hanno sostenuto e che si sono unite a me in un abbraccio di stima e gioia”.
“Sono molto soddisfatto – ha aggiunto – perché le persone che ci hanno votato hanno capito il lavoro fatto in campagna elettorale, la validità del progetto e soprattutto la voglia di cambiamento”.
Il neo sindaco conosce molto bene la macchina amministrativa del Comune degli archi di pane, perché in passato ha ricoperto le cariche di consigliere e anche assessore comunale ai tempi dei sindaci Filippo Bartolomeo, Carmelo Alba e Santino Sabella.
“Bisogna capire le aspettative della gente del paese – ha spiegato – perché la nostra comunità ha bisogno di serenità e stabilità, di un contatto diretto tra Amministrazione e cittadinanza, cosa che in questi quasi quattro anni di commissariamento è venuto a mancare. Voglio portare nell’Amministrazione una boccata di aria fresca, tramite i miei consiglieri, e questo mi ha dato la forza di sperare che qualcosa potesse cambiare. Credo sia questo che la gente ha percepito”.
Tra i punti fondamentali del programma vi è il rilancio degli “Archi di Pasqua”, una tradizione locale che potrebbe portare alla comunità un nuovo sviluppo turistico, economico, culturale e sociale. “È logico – ha sottolineato il primo cittadino – che per promuovere una realtà locale si debbano preparare dei progetti volti a portare turisti che abbiano voglia di conoscere la vita di un piccolo centro e magari di soggiornarvi. Desidero fare conoscere qualcosa di unico che solo il nostro paese possiede, coinvolgendo tutti i miei concittadini per fare sì che ritorni il vero senso di comunità sanbiagese”.