La commissione straordinaria prefettizia ha approvato il bilancio riequilibrato per il 2018/2022. Chiesto al ministero dell’interno di prevedere un riequilibrio quinquennale e non triennale
SAN CATALDO (CL) – Operazione trasparenza sui debiti del Comune. La commissione straordinaria prefettizia, insediatasi dopo lo scioglimento dell’Amministrazione comunale, ha comunicato l’approvazione definitiva dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per il periodo 2018/2022. Dopo una ricognizione dei debiti e degli squilibri finanziari che hanno portato l’Ente al dissesto, dichiarato dal Consiglio comunale con delibera del 29 gennaio 2019, si avvia così la fase del risanamento e riequilibrio dei conti.
“L’attività – si legge nella nota – è sta complessa e articolata per i numerosi debiti, peraltro alcuni contratti senza impegno di spesa e copertura finanziaria nonché per l’assenza del bilancio 2018. I debiti del Comune ammontano a 16,5 milioni di euro di cui 11,864 milioni rientranti nel dissesto e i rimanenti da recuperare con il riequilibrio dei conti. Inoltre, è stato rilevato un disavanzo di euro 4.849.809,47, anch’esso da recuperare, determinato nei periodi in cui la spesa ha superato le entrate e si è dovuto far fronte con l’anticipazione di tesoreria. Considerato che a causa della dichiarazione del dissesto il Comune dovrà attenersi a norme rigide e rigorose sulle spese e sulle entrate la commissione straordinaria, per non gravare eccessivamente sui cittadini, ha ritenuto di prevedere il riequilibrio finanziario con un’ipotesi di bilancio quinquennale piuttosto che triennale come avviene di norma. Allo stato si è in attesa dell’approvazione del ministero dell’Interno”.
Il disavanzo è pari a -4.849.809,47 euro per il 2018; -5.137.747,25 euro per il 2019; -4.617.996,92 euro per il 2020, -3.481.360, 72 euro per il 2021 e -1.849.801,52 euro per il 2022. “Il risultato – hanno sottolineato dal Municipio – di una gestione negli anni passati in cui le spese sono state maggiori alle entrate, spese che forse non hanno avuto le caratteristiche di efficienza per il Comune, causando un disavanzo o deficit che sarà pagato dalle generazioni future”.
La programmazione del bilancio stabilmente riequilibrato ripiana il disavanzo nei cinque anni con i seguenti recuperi: -5.137.747,25 euro per il 2018; -4.617.996,92 euro per il 2019; -3.481.360,72 ero per il 2020; -1.849.801,52 euro per il 2021 e 0 euro per il 2020. Il ripiano dovrà avvenire con la riorganizzazione strutturale dell’Ente tramite la definizione di tutti i procedimenti amministrativi e organizzativi; il miglioramento dei servizi per i cittadini; il miglioramento della riscossione dei crediti del Comune; il ripristino di un sistema di trasparenza e legalità.